vendredi 1 mai 2009

Mind

"Believing age affects memory. A self-fulfilling prophesy ?
Older people who believe that memory loss goes hand in hand with aging may be underminding their own performance, a new study says... The study, which appears in Experimental Aging Research, was led by Thomas M. Hess of North Carolina State University. The researchers worked with about 100 adults in two age groups, 60 to 70 and 71 to 82. Participants were asked to do a series of tests involving arithmetic and memorisation. For some test-takers, the researchers set out to plant in their minds the idea that their age might affect their performance. They told them the test was being used to examin the effects of age on memory. They also asked the volunteers to write down their age right before taking the test. The study found that members of this group did worse than those in the other group. The explanation may be that these participants, newly getting used to the idea of being "older", were more susceptible to suggestions that their age might make them do worse, the researchers said." in The Global Edition of The New-York Times. Thursday, April 30, 2009.
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Andando nell'aereo, ho letto questa novella che mi ha fatto cosi piacere che scrivo presto per ricordarvi il vostro età, siete forse dopo sessant'anni ? Avevo già capito dal lungo, ascoltando i pazienti dell'ospitale, come la performanza e la memoria potevano essere varie e variabile, vero. Adesso possiamo pensare veramente cosi, vivete soltanto secondo il pensiero dell'età che vogliete avere !
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Riprendo l'aereo per leggere l'ultima novella del New-York Times !

mercredi 29 avril 2009

Shining sea

"Une goutte d'eau ne fait pas la mer.
Combien de gouttes pour la faire ? "
"Métaphore tout n'est que métaphore, un nom se présente à personne, si tu ne le connais pas qu'importe, tu te feras à lui, s'il te connait, on commence à s'écrire, et aussitôt déroute, gribouillage, tu es une lettre illisible, pleine de figures bizzares, et tu ne sais pas signer."
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"Ephémère! voilà ce qu'elle est. Ephémère je veux bien, rien de mal, être ce qui est à peine, si c'est ce prénom qui me dénonce et qui me loue, pourvu qu'un peu de bonne eau s'y coule, un jeu de mère dans la fille, un des noms d'entre son Noms."
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" On a le désir qui ébranle; la passion qui est à la taille de la mer; on a une force; l'inconnue; moi même je ne la connais pas. Je ne l'ai pas, elle me sert, je ne la maîtrise pas. Elle n'a pas trahi ? Pourtant l'âme est inquiète. On a beau se dire: "Sois sans crainte !" Ce n'est pas un dieu qui te le dis. Pas la force de ne pas craindre. Crains et ne crains pas. Femme à une seule âme."
in Helene Cixous , Wedding Preparations Beyond the Abyss, 1978.
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Ho già parlato dell'autore quà, nel "Upgrade" di dicembre 2008, senza pensare a questo ritorno cinque mesi dopo, in questo movimento del mare: flusso e riflusso. L'ho conosciuta nel tempo di "Psych et Po" (an influential political group for the women's movement) in Francia negli anni 1972-1982. Helene Cixous faceva Scuola dietro lei per capire il senso del posto della donna nel mondo moderno e la particolarià dell'Essere femminile. Non contro l'uomo ma differente : come i due, maschile e femminile si incontrano nella loro complementarità, perchè certi sono invidiosi di questa quà ?

dimanche 26 avril 2009

Wild kiss

"Que veut-elle que puis-je ?

Retrouvée: sa main te prend par le menton, tu es regardée, c'est ce regard qui t'évanouit et tout arrive à une autre que tu n'oserais pas être.
Elle sent les lèvres sur tes lèvres, sent s'ouvrir, sent ton corps couler, tes lèvres nager entre les lèvres de la mer éternelle, tu ne tiens plus au monde que par la bouche sans limites, la langue et les dents touchent les dents, leurs bords fins, les lames, les rochers, ta langue entre les rochers, moi aussi je la sentirais, la mer te parle dans sa langue de douceur."
H.Cixous, Préparatifs de noces au delà de l'abîme, 1978.
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Questa quà è una scrittura veramente femminile, conosciuta per il suo movimento in spirale, quello del godimento femminile, salendo, lascendosi, aprendosi sull'orizzonte ma potendo ritornare in dietro e ripartire avanti, cosi sempre senza fermarsi, senza chiudersi, senza stabilirsi ...

samedi 25 avril 2009

Blue's catkin

It's very good this morning, with blue sky on my head ...


Sono andata correre prossimo dell'acqua dolce pensandote vicino ... Ma tu sei lontano, lontano e non posso chiamarte senza perdere fiato !
Sono rientrata tutta sudatta, cosi spossata che sono caduta di sono dopo la doccia e nel sogno venivi con me. Faceva tanto vento che non potevamo uscire sul mare col battello a pali, dicevimi che c'era niente da fare soltanto aspettare, sempre aspettare che cade il vento ...
Svegliata di nuovo, devo lavorare adesso sulla mia contabilità che non ne finisce più per la dischiarazione finanziere annuale, come fare senza questa quà, forse cosi purgare le mie colpe ! La disillusione non finisce mai, eppure la tua vita continua.
...

jeudi 23 avril 2009

Mercantour, amour

Dall'estate all'inverno tu sei sempre strano e misterioso, amore che non invecchia mai. Tu sei bello e fiero, tu che sta cosi fedele, faimi paura, magari !

E per il momento, abbiamo visto la meraviglia e lo splendore delle tue cime, noi che non possiamo salire tanto, grazie a voi, bravissimi ragazzi ... Mercantour 1 - mercantour 2

mardi 21 avril 2009

Migratory

I MUVRINI " CURAGIU "

La prima migrazione è stata quella quà dei Corsici sul nostro paese, non perchè lo volevano ma perchè non era possibile di rispondere alla loro domanda di lavoro senza questo movimento. Adesso ci sono soltanto una frazione della popolazione della costa. Infine ci ne sono stati tanti a venire da noi, da tutte le provincie francese ma anchè dall' Ingleterra, dalla Belgica, dalla Russia, dall' Algeria, dalla Roumania, dalla Bulgaria, dalla Turquia, da tutti paesi di mediterranea, tanti che i nativi dalla mia città non sono più che quindici per cento.

" QUAND "HE " "Ca m'a fait bien plaisir d'avoir de tes nouvelles. Je ne suis pas venue au séminaire de perfectionnement. Par contre j'ai été pour la FEP à Bruxelles, pour présenter l'Année Psychanalytique Internationale qui a paru en Turc et je serai à Paris en mai ainsi qu'à Chicago en juillet. A Chicago je serai logée à l'hôtel même du congrès; si j'avais reçu ton mail avant j'aurai effectivement partagé avec toi. Mais nous nous y verrons sûrement, dans ce jungle américain. J'espère que tu vas bien. On se verra à Paris et à Chicago." Courriel de Stella, Istanbul, Turquia.

" RISPONDIMI IE " "E tu dove arrivrai dalla tua migrazione quest'estate ? Quando verrai per piacere visitare il nosto paese ?

Franco Battiato- J'Entends Siffler Le Train

samedi 18 avril 2009

Paese dietro

Per fuggire la costa
...
Nel val di Roya prendere dopo Vintimiglia la strada sinuosa e tortuosa che sale nella montagna ma che sta suffisamente bella per farla in quarant'otto minuti fino al passo !
Tende, La Brigue , Fontan, Saorge , Breil s/Roya-Bévéra sono questi paesi qui, che costeggiano la valle dove si trovano dei muri e campanili medievali. Nella cappella di Notre-Dame des Fontaines alla Brigue, ci sono degli affreschi del 1492, dipinti dagli artisti del Rinascimento Italiano forse della famiglia di Brea. Sono delle straordinarie "fresques" come quelle della cappella di San Antonio a Bessans in Savoia !

Andare dal villagio è possibile in macchina perchè stando la via del confine, ci sono tanti a passare da quà per raggiungere il nordo dell'Italia.

Ancora piacevole sta il mercato di lana, miele, olio, uovi, peccori, ... Io so che tu sai che lo so.

Piazzeta e platani ti aspettano in fronto delle finestre chiuse a causa del sole, col balcone in ferro forgiato.
Ma per entrare nel Parc national du Mercantour bellissimo, prendere la via di Castérino et Valmasque ...
I paesi sono vecchi perchè raccontano le storia della "Route du Sel ". La conosci ?
...
"Le sel déchargé dans les ports de Nice et de Vintimille pouvait voyager par deux routes du sel menant hors de la zone côtière, de Nice jusqu'à la vallée de la Vésubie, en passant par Saint-Martin-Vésubie, à la tête de la vallée, ou à l'intérieur des terres par le biais de la vallée de Vintimille de la Roya, le Col de Tende pour passer dans le Piémont."

jeudi 16 avril 2009

Cantico

"Au jardin des noyers je suis descendue, pour voir les jeunes pousses de la vallée, pour voir si la vigne bourgeonne, si les grenadiers fleurissent." Cantique des cantiques, ch 6, verset 11.
"Je voudrais vous inviter à participer à un groupe de discussion qui va avoir lieu au Congrès de Chicago, en juillet de cette année. Nous avons envoyé une proposition pour faire un groupe de discussion sur l´Adoption Transraciale et il ont accepté. Je crois que vous pourriez enrichir notre groupe avec votre présence. Notre groupe est constitué par trois brésiliennes, une argentine et une israélienne jusqu´au moment présent." Courriel de Drina, Sao Paolo, Brasil.
...
Grazie Drina. L'albero ha dato dei frutti ...
Ci siamo conosciute al congresso dell'API di 2001 in Francia, poi abbiamo scritto insieme nell'ultimo libro. Cosi un'amicizia stando tra i nostri paesi, tra noi, si è sviluppata da anni in anni. Oggi è l'ultimo giorno per decidere della participazione al congresso di guglio.
Ci vedremo a Chicago in Japonais o Le colonial Restaurant ?
Ti piacerebbe la pizza « deep-dish » ed una visita in the Art Institute e poi nel millenniumpark ? Chicago en 50 secondes
...
46ième Congrès de l’API Hyatt Regency McCormick Place - Chicago, USA - www.ipa.org.uk/default.aspx - 27–29 July : Pre-Congress Working Parties (click on link)
The theme this year is: "Psychoanalytic Practice: Convergences and Divergences"- What are the similarities and differences in clinical practice across different psychoanalytic cultures ?

mardi 14 avril 2009

Malinconia

Dopo la reunione di sera con dei colleghi che è stata molto difficile, andiamo alla pizzeria per divertirsi ma l'indomani dobbiamo ricevere sempre ogni giorno, ogni settimana, il paziente e la sua malinconia, svegliando la nostra.

... Du silence et des hommes

lundi 13 avril 2009

Nostalgia

"Par toutes les montagnes et toutes les vallées

Par l'ombre des forêts et par les fleurs des champs

Par les bourgeons des arbres et l'herbe des prairies

Et le blé en épis

Je veux te chanter ..."

Psaume de la Création.

... Bois, eaux et pierres

dimanche 12 avril 2009

Gruppo nordico

Verso il paese in alto, aldilà dell'Ecot, in fondo del val di Bonneval s/Arc quando si cerca l'origine del fiume ...

... Le pays d'en haut

samedi 11 avril 2009

Pasqua montanara

Nella notte di Pasqua in paese montanaro, la luce esplode ...

Gli abitanti si incontrano tra loro per pregare come per bevere il vino caldo. Ma al secolo scorso, dei villaggi entieri sono stati perduti, stando adesso senza anima che vive.
Balma Boves - Piemontesina

C'è cosi nel frazione di Vincendières nel val d'Avérole. Perchè abandonare quella quà ?

Nelle condizione di tempo come di lavoro nessuno non puo stare qui, la gente è sparita ... Per continuare a vivere in altitudine bisogna essere molto di più capace di accetare i movimenti della natura ma anchè quello dell'evoluzione dei modi di agricoltura ed di allevamento.
Vache e pecore sono ancora tra l'alpeggio d'estate e le case d'inverno sopra la gente. L'abbiamo visto spesso a volta ma anchè oggi quando tutto è lontano. L'uomo e la besta vivono allora di concerto.
Anchè il piacere d'essere in complicità colla natura e la neve puo esultarci tanto che la corsa alpina sta veramente attrattiva per i giovani ... Avérole Avril 2009
Ma sotto 2000m la neve oggi, non ci porta più dopo mezzogiorno. Eppure c'è ancora la pista che sta piacevole, col skating o cogli sci nordici tutto terreno . Buonasera per tutti che vivete con noi. Andiamo a sciare un'ultimo giorno di primavera nella stazione di Val Cenis dove la neve, anchè la nebbia, è caduta di nuovo. Buona Pasqua a voi che siete lontano e ascoltate il messaggio di pace da ...

vendredi 10 avril 2009

Monte Cenisio

Sul monte, ci sono dei cani di slitta ...
E dei sciatori nordici che siamo divenuti sta volta quà fino al tramonto come un tempo.
Durante quindici anni abbiamo vissuto una parte dell'estate quà, alla 2000m, nel chalet "Lo Dis Noz" sulla strada del Monte Cenise coperta di neve l'inverno, prima del passo, con miei figli e dei amici, tra i loro bambini crescendo.

...

Camminare, fare il fuoco il di fuori, fare il bagno al corso d'acqua ed i pranzi in altitudina, eravano il nostro lavoro d'estate, qualche anni fa. Poi il chalet è stato abbandonato da tutti, l'affito chiuso e gli amici spariti ...
E cosi che possiamo andare ancora quà con nostalgia, ricordandosi degli anni passati coi figli e cioè perduto più che mai ...
Soli i nostri sci di gita di fondo, li fanno risorgere !

Il Venerdi Santo alzandosi oggi, ricorditi che la vita è breve ... Pergolesi - Stabat Mater in F Minor - Mov. 1-3/12 - Mov. 4-6/12 .

jeudi 9 avril 2009

Pace


« Vous pleurerez …
le monde se réjouira …
mais votre tristesse se changera
en joie »
(Jean 16, 20).

Cioè bisogna rivenire al piccolo villagio di La Goulaz, sotto il ghiacchiaio del Charbonel nel val d'Averole, che mi aveva tanto piaciuto tra la foresta ed il fiume in fronto al spettacolo del mondo bianco e pacifico.
Quà ci sarebbero al di là del tuo nome che canta sempre, tutti i cori della natura insieme, il rumore dell' acqua e gli uscelli svegliandosi alla primavera ...
E perchè non fare un fuoco nella neve per ritrovare la caldezza della vita, un Giovedi Santo ?
...

mercredi 8 avril 2009

Chalet del papa

Per felicità c'era una casa qui nel profondo silenzio del giorno. Pero troviamo del legno ed anchè una bicicletta nel paesaggio di neve fresca tanta estenduta dapertutto altorno di noi ...


Noi ... spariti nell'immensità bianca delle Alpe di Savoia, ancora splendide oggi, ma per quanto tempo se il cataclisma le toccano in fronto !
Abbiamo la sperenza di vedere calmarsi gli elementi della natura. L'oratorio è stato qui per riccordarlo da tanto tempo.
Ma oggi quale tempo farà ? Quando gli abitanti della casa androno di nuovo. Lo vedremo in qualche settimane prossime, se non partono altrove per fuggire la minaccia del cataclismo ...
E voi, dove siete state adesso ?

lundi 6 avril 2009

Un tempo

Di ritorno al villaggio d'altitudine (2000m) che aspetta la neve di primavera, siamo salito qui fino al confine tra Francia ed Italia, dove il silenzio è pesante, stiamo al buio, il vento si alza forte ...
Forse la valanga puo succedere quà ...
Un tempo ci ne eravano tante, nel paese che l'unica strada è stata interromputa tante volte. Gli abitanti eravano tagliati dal mondo. Degli uomini sono morti sotto la caduta di neve e di pietri che scendono nel soffio alle 400 km all'ora.
Indietro Bonneval s/Arc, da L'Ecot verso l'origine del corso d'acqua, avanziamo nel valle fino in fondo del mondo.
Quà c'è la solitudine ma anchè il pensiero sulla natura. Puodarsi che sia tanta bella che terribile, che sia un tesoro come un pericolo. Quindi possiamo pensarlo anchè per tanta gente che non aviamo il tempo di ammancire. Un tempo fa, avevano il tempo di conoscere la natura ma anchè di conoscersi ...
Oggi il pericolo della montagne sta bene controllato eppure ci sono dei fenomeni inaspettati sui quali non possiamo niente. L'impotenza sta creando la culpabilità per quali che non possono fare niente. Il terremoto è il fenomeno il più terribile della natura che non avvisa la gente. Quanti sarono in sofferenza, sperando che tu non sei stato colpito nel vivo da quello cataclisma.
...

vendredi 3 avril 2009

Sogno a bordo

Sono le tre del pomeriggio nell'aereo, rivenendo da Parigi dopo
il registrazione, eppure mi addormento d'uno sonno profondo ...
Vedo una porta che apre su una strada, qualcuno usce e salutami, sorrendo. L'ho già visto. Mi riconosce ? Domando, rispondemi : da due o tre anni fa. Meno, dico chi sono. Camminando a costa, dico che l'ho visto un mese fa, ma non si riccordo: c'è tanta gente ! Pero dico che l'ha scritto. Dal momento quà, non mi capisce perchè cerco troppo a spiegare qualche cosa di strano forse di paradossale. Eppure penso che capisce da qualche parte. Sono disturbata di disturbare. Il tempo stringe, dice: "il faut courir"! Perchè ? L'ha visto scritto ? Penso:"courons" ! Eppure entra in un negozio. Delle cartoline cadono a terra per disgrazia. Siamo stringuti dal tempo, quindi parliamo del tempo. Solo un nome sembra illuminare l'istanto. Lo ripeto, lo ripete, lo ripeto fino a che dicemi: lavoro, lavoro ! E lo vedo sparire sotto il portico, un'altra porta. Sono sperduta. C'è il momento dove mi ritrovo in ULM, come una volta sopra l'oceano Indiano, ma sta volta, sono sopra le terre e ci atterriamo, il scontro è duro e risvegliami. Sono all'aeroporto.

dimanche 29 mars 2009

Ultima parola

Sta mattina Romeo mi ha chiamato per l'età di Juliette che dorma di più in più, aspettando l'ultima pace. Tutti gli amici la salutano per dirla come l'amavano. Quando eravamo giovani non possiamo pensare che ci sarebbe cosi veloce la vita per lei, per noi. Ieri, era ancora il momento di parlare, oggi non puo ascoltarci tutti, però suo figlio è arrivato vicino a lei, e la sua figlia è divenuta madre per la seconda volta venerdi qui. Quindi la vita riviene quando la morte arriva, forse per l'umanità quello è un mistero che tu ci fai scoprire, Juliette, al momento dove tanta gente perde il senso della vita. Quando c'è ancora della vita, abbiamo ogni giorno una richezza da noi che non conosciamo perchè spesso viviamo senza conoscenza, senza memoria, senza parola. Le parole sono molte preciose e molte care oggi, nel mondo di apparenza o di falsificazione. Sono andata nelle chiese della città, pensendo alla tua partenza. Domenica, saremo tutti da qualche parte del mondo, riuniti dal pensiero, alle diciassette altorno di te che riceverà l'ultima parola nel sacramento. Potrei andare dalla communità di S. Egidio che tu hai conosciuta perchè con loro sforzo, ricercavi la pace nel mondo.
...
C'erà un momento profondo di serenità tra noi nella chiesa dove sono entrata, per raggiungervi, ma non so come starà il tempo futuro per noi tutti che aspettiamo un giorno l'ultima partenza. Siete in pace domenica, amici che vivete. Stai bene, c'è ancora un giorno di felicità. Se parlando non mi capici, forse nel silenzio scrivendo mi capirai più tardi.

samedi 28 mars 2009

Passeggiata d'oro

Ogni venerdi quando sono nella mia città, vado salire nella collina, una delle sette da noi ... al lungo del canale che, sviluppando da una all'altra, attraverso gli ulivi, dami la forza di correre per raggiungere un poco del soffio di Dio ... Dopo quello footing sono in migliore forma per andare nuotare, quando c'è tanto sole come oggi !

L'acqua fresca della primavera (13°) mi ha dato una frustata mentale ed una caldezza corporale che rinvigore come per tutti che lo vogliono bene, come camminare nel monte quando si può ...
Il sentimento di plenitudine sta meraviglioso quando sappiamo cogliere quelli momenti di sapienza. Come l'unico cantico antico della storia santa, lo canta cosi bene nella pace della casa.
...
"Elle est unique, elle, ma palombe, ma parfaite, unique, elle, pour sa mère, immaculée, elle, pour celle qui l'enfanta. Elles l'ont vue, les filles, et l'ont félicitée; les reines, les concubines, et l'ont louangée. Qui est-elle ? Elle s'observe telle une aube, belle comme la Blanche, immaculée comme l'Incandescent et terrible comme un mirage".
Cantique des cantiques. la Bible, trad. A. Chouraqui, ch.6, verset 9-11.
...
Vieni al pomeriggio, vedermi senza conescenza, senza memoria, senza paura, ci sarà soltanto uno tempo di sapienza dolcessima vicino davanti la fontana della casa dei dio.
Cambiamento: ritorno verso l'acqua perchè sta troppa gente nella città e tanto sole sul ponte, sperando che sarà piu vicino di dio.
Io so che lo sai.

jeudi 26 mars 2009

Isola bella

"La città sarebbe stutturata come un inscosciente. E vero che manifesta una straordinaria capacità a respingere".
Rivista Autrement, "In carne ed in pietra" 1989.
La mia città stando bella come un' isola tutta circondata di acqua salace, mi piace gironzolare a piedi o a bici tra le vecchie via che tornano altorno delle chiese barocche dove la freschezza ci prende al pomeriggio quando il sole fuori stando alto. E un piacere, per rilassarsi andare in giro cosi, aspettando nell'interiore scuro e silencioso della casa sacra o sul ponte vecchio accanto all'acqua vivace vicina, a volta sul cammino del pittore in chiese e galleria. A volta quando facciamo cilecca, abbiamo fallito, la volta dopo si riusce.
...
Ma allora come è strano di non riconoscere quelli che abbiamo visti soltanto un mese fa, o soltanto un anno fa ! La città rispinge veramente cio che facciamo, la memoria non esista dallo stesso modo per tutti, la memoria è perduta quando lo vogliamo, poi ritrovata però qualche volte quando lo vuoi bene ...

mardi 24 mars 2009

Primavera allegra

That is the way, a long way so no miss it at mornings !

Grazie a tutti i compagni che sono saliti con me, da quarant'anni non avevo più ritrovato il piacere di camminare colle pelle di foca per potere sciare dopo in foresta bianca, tra gli alberi accanto al corso d'acqua ! Posso dire adesso: bravo Baden Powell !

dimanche 22 mars 2009

Di nuovo

"Titille:
Quel motif important t'as poussé à voir Rome ?
Amarilis:
Elle est venue vers moi.
Mélibé:
Voilà donc pourquoi tu étais triste Amarilis. Les sources de tes plantations t'appellaient."
Virgile, Bucoliques.
...
A casa Jantos, mi aspetta il sogno come il riposo dopo un giorno pieno di sole e di calore. Alla primavera, c'è un momento magico su una collina verde gregia coperta di ulivi come nel tempo antico, che porta la pace. La troverai se non hai paura di venire un'altra domenica, fino al tramonto ...

samedi 21 mars 2009

Spring's day

Alzata presto per andare in conferenza sta mattina sono tutta sbagliata dal tempo nuovo della primavera. Nella notte ho scritto quello che dovrei dire alle undici per levare due questioni sul movimento dei "comportamenti pericolosi" ed i "disturbi sessuali adesivi" da quali giovani che ascolto nel silenzio del studio. Forse dal primo età ci sono dei predisposizioni a quelle manifestazione per sentirsi esistare poi per condurre la sua vita senza troppo di angoscia. Ma anchè possiamo dire che tutti non sono nello stesso modo di vità. Invece la società attuale favorisa l'adesività al comportamento repetitivo, che permesse che alcuno sia satisfatto nelle sue esigenze primitive, sopratutto senza sforzo e senza pagamento da loro.
Pero abbiamo visto come qualcuni sono sempre adesivi verso un unico gesto portandoli verso l'illusione della sicurezza. Non hanno forse mai conosciuto abbastanza di prima securità paterna ? Di Padre come oggetto d'identificazione stabile e permanente senza il quale non ci sarebbe di modalità d'interiorisazione dell'autorità, cioè lo scontro come la violenza potrebbero svilupparsi presto. Lo vediamo altorno di noi, anchè sulla strada.

Ma per scriverlo, tutto cio questo dire voglie dire, mi ha preso un lungo tempo desertico di tre giorni, al punto che niente veniva senza precisamente un sforzo consideravole, forse quale di cui quali giovani non vogliono più. La scrittura resista quà dove l'incosciente resista a sorgere !

vendredi 20 mars 2009

Alzarsi

« O mon Dieu, donne à chacun sa propre mort, donne à chacun la mort née de sa propre vie où il connut l’amour et la misère.

Car nous ne sommes que l’écorce, que la feuille, mais le fruit qui est au centre de tout c’est la grande mort que chacun porte en soi.
C’est pour elle que les jeunes filles s’épanouissent et que les enfants rêvent d’être des hommes et que les adolescents font des femmes leurs confidentes d’une angoisse que personne d’autre n’accueille.
C’est pour elle que toutes les choses subsistent éternellement même si le temps a effacé le souvenir et quiconque dans sa vie s’efforce de créer, enclos ce fruit d’un univers qui tour à tour le gèle et le réchauffe » . Rainer Maria Rilke
...
Grazie Romeo di questo poema che ci riccorda la vulnerabilità di nostro corpo quando Juliette stando per aprirsi a un "altro mondo" alle sessantasei anni.
Juliette, ti conosco da tanti anni, tu sei stata anchè la mia professoressa di chimica all'università. Ti ho chiamata oggi e mi hai detto da lontano nel telefono, che ti sentevi molto prossima dell'eternità. Che bella coraggiosa parole che la tua, nel momento dove tu sei stando a perdere l'equilibrio. E finito, non puoi più camminare come lo facevamo insieme. Ti riccordi ? Dei trekking nelle Alpe d'Aoste poi nel Mercantour, dalla vostra casa, delle nostre serate altorno del fuoco ?
Io ti so ancora bellissima, amando il tuo corpo di sofferenza fino alla fine, come se la malattia non poteva mai vincere la tua vita interna psicica. Sarà la sola a guadagnare nei prossimi tempi !
Come tutte le donne tu sai che il corpo non è la più grande bellezza ma ti piaceva di curarlo per il gusto e la sapore di quelli che tu amavi. Ti piaceva mangiare poco e scegliere il tuo cibo, facevi attenzione a tutti raccomandazioni.
Eppure il cancro cerebrale adesso, era più forte, venuto da anno in anno. Non sappiamo a quale punto, ci sta la nostra ricchezza di essere in buon salutà, ogni giorno.
Amica mia, ti baccio ancora una volta per tutto quello che tu sai darmi.

mercredi 18 mars 2009

Pieno cielo


Quando prendo l'aero mi fa piacere di pensare a qualche idea in pieno cielo. Potrei forse volare da alpe in alpe come un uscello sopra le montagne ...
Sognare che verrei di nuovo, per farti scapare dalla gabbia, soccorrerti presto per ricevere la tua pena.
La prossima volta che devo partire, ci sarà la sera del giovedi. Quindi l'indomani, in fronto di questa vetrina dell'antiquario, potro fermarmi ancora quà. Ma sarà migliore aspettare nella casa S.B fino a mezzogiorno. Fuori sulla piazza, c'è il kiosque e la fontana di marmo bianco dal rumore calmo d'acqua dolce che mi piace tanto, anchè il sole. Quà sarà felice quello che sarà paziente. "Bis repetita piacent", Horace (365), L'arte poetico.

dimanche 15 mars 2009

Metropolitan

Da quattri giorni a Parigi, siamo contente di prendere la bici per avanzare ma anchè qualche volte ancora il metropolitan. Soltanto una luce dell'interno vi mostra il cammino. Invece sul monte della luce c'è sempre, del silenzio anchè, della velocità forse come in città ...

Guardi se vieni con me come ci scivola cosi bene, con velocità e sveltezza soltanto per il piacere !

... Les balcons du soleil 3

vendredi 13 mars 2009

Downhill

Di volta in volta, ci siamo alzati sui balconi del sole indietro la città. Una seconda video è uscita di quà, adesso è arrivata dal blogger !

Se ho perso lo spirito, ho conservato delle gambe ...

mercredi 11 mars 2009

About

Sta volta ci siamo alzati sui balconi del sole indietro la città. Una prima video è uscita di quà, adesso è arrivata infine dal blogger ...



;;!


C'èra un gioco, un sogno, una meraviglia conosciuta già nella giovinezza ma come dei bambini eravamo felici alle sessantaquattro ancora, d'avere giocato e trovato un regalo ! Sta sera passamo in aero in fronto di quelle cime alpine che non sono lontane. Non sono lontana.... Les balcons du soleil I

dimanche 8 mars 2009

Prima o poi

La dolore è scapata dal momento dove il sole è apparito di nuovo
Sono andata a immergermi da tre volte successive qualche minute
Nel mare freddo dell'inverno per ritrovare la calore del corpo.
...
Senza quel mare non avrei mai finito di soffrire
Pero senza freddo non c'è mai di calore vera, sensazione alte
Facciamo sempre il contrario per paura di raffreddarci.
...
Niente di quella sensazione apparisce allo sguardo ma nel corpo, è dolcessima
Solo un momento è suffisante per trovare il fuoco del sangue che circola di nuovo
E quando il cammino è lungo, il soffio persistente e caro, non c'è dolore
...

mardi 3 mars 2009

Mancina

Sono divenuta mancina, perchè ?
E la prima volta che la pioggia fami avere un dolore nella mano
Anchè la valigia è stata indietro da me altrove.
...
Ma forse c'era una voce ascoltata cosi da dietro,
Che sembrava arrabbiata di essersi fuggita zitto zitto.
Eppure non tengo la mela della Venus di Canova.
..
Tutto questo non è tanto bene per il corpo.
Credo che lo sapessi ma non mi riccordavo, magari.
Adesso il tempo si è fermato ed io sono stata zitta.
...
Zitti !

mardi 24 février 2009

Arago

François Arago (26 February 1786 – 2 October 1853)


"He was a French physicist and astronomer who made major contributions to the early study of electromagnetism including the phenomon of magnetic rotation and the fact that a wire coil could be magnetized by passing electrical current through it. Along with Fresnelon he discovered the principal governing the polarization of light and etablished the theory of light as a wave. He also studies the velocity of sound and made it possible to invent the polariscope. Began the studies of the velocity of light which lead to discoveries."
Ascolto il martedi, JM. Lévy-Leblond , sulla storia delle scienze. Luce e suono si incontrano come due amorosi al giorno per tacersi alla notte. Ascoltate la mia velocità a 1114161726283001 e 161820222302 metri all'ora !
"Working with Jean-Baptiste Biot, Arago made measurements of arc length on the Earth which led the standardisation of the metric system of lengths. Arago's studies in astronomy included investigations of the solar corona and chromosphere, measurements of the diameters of the planets, and a theory that light interference is responsible for the twinkling of star. Aria go also investigated the compressibility, density, diffraction and dispersion of gases and the various types of lightning."
...
Sta volta, senza connessione e per ritrovare la qualità, l'intensità, la disperdizione del lampo, andro al Carnaval !
gérard lenorman - rien n'est plus beau - Et moi je chante (1975) - la ballade des gens heureux !

lundi 23 février 2009

Vesperale

"Miei carissimi,
Qualche migliaia di persone si raggiungono ogni sera sulla piazza Colonna, dietro laquale io habito lo sapete. L'aria vesperale è veramente delicioso, a Roma, non ci sa praticamente che cosa c'è che il vento ... Si drizza una bella fontana, e la gente si mette a sedere sul bordo; invece il tramway non passa, sole le carrette a cavalli la traversano ... vedete come l'osservazione esatta è difficile. Del resto e per la prima volta, non ci è stato di fanfara sulla piazza. Pensieri affettuosi." S. Freud, Lettera alla sua famiglia, 23 settembre 1907.


Dove ci sta la gente adesso sulla piazza ? Dove si trovano le carrette ? Puodarsi, che dalla piazza Cairoli, ci vada lungo la Cancelleria, raggiungere la Piazza Navona - di cui mi riccordo tanto bene per la sua bellissima forma particolare. Di quà, si puo camminare fino alla Piazza Colonna, e gironzolare di fontana in fontana. Verrai vero ?Quindi nello stesso modo che lo faceva Freud, si puo andare a visitare San Pietro in Vincoli , per il Moïse - prima mezzogiorno - perchè dopo, la chiesa è chiusa.
"Qui il tempo è di più in più bello. La vita è dura ma meravigliosa, la solitudine completa. I musei, di nuovo, impessionanti. Nel pomeriggio, ..." Letterra a Marta, sua moglie, 23 settembre 1907.

Nel pomeriggio, si puo raggiungere la galleria della Villa Borghese ed i suoi giardini.

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"In una viale si trova una statua di Victor Hugo, offerta dai Francesi per favorisare la fraternità tra i nazioni. Somiglia a Verdi, a Joachim !" Lettera a suoi figli, settembre 1907.
Rivenite a vederla all'ora vesperale, se vi somiglialo ? Nettuno... , MOISÉS o Victor Hugo - chi vi piacerebbe di più, al piede di chi vogliete bene stare ?
Victor Hugo - "Demain, dès l'aube" - demain dès l'aube - "On vit, on parle" French Poem Anim...

dimanche 22 février 2009

Along

"Black is the beauty of the brightness day ! "
C.Harlowe, Tamerlan.


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Nella mia giovinezza ero spesso andata a sciare nel val di Tinée, non ero mai ritornata. Al momento quà ci eravamo andati verso la sua strada senza capire perchè ... Al lungo c'erà già auron, aurom, a romu.
L'incosciente non conosce il tempo.
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vendredi 20 février 2009

Around

Around !
Pronto ? Saluti per gli amici del Mercantour e gli altri.



Do whatever you want, we want it ! Le Mercantour en raquettes: Neige et Azur
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Le sentier de la liberté

mercredi 18 février 2009

Lavoro

Sigmund Freud, Lettera a Karl Abraham ,
9 settembre 1913.
"In quella città incomparabilemente bella, non ho tardato a ritrovare la mia vivacità e il desiderio di lavorare, e durante tutte quelle ore libere, tra le visite di musei, di chiese e dei trasferi in campagna, ho finito un introduzione per il libro "Totem e tabou", un complemento alla mia intervenzione del congresso e lo schizzo di un collaudo sul Narcissismo, senza contare la correzzione del mio articolo per la rivista Scientia."
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Cosi lavora Freud senza tregua ... sebbene gusta l'aria del Sud e cammina in Roma vedendo il suo cuore e le sue rovine. Non c'eravano tante vetture all'epoca. Forse c'eravano molti carri nell'Antica città, poi delle carrette a cavali. Adesso, avrei il scelto tra il metro e la carretta, forse potrei ancora trovarla da qualche parte, poi rientrare a casa e per la mia consolazione lavorare in italiano o in francese fino a mezzanotte.

Eppure nello stesso tempo, al quarto congresso dell' IPA (International Psychoanalytical Association) del 1913, Freud sarà in roto con Carl Jung . Puodarsi che, il lavoro curando la ferita dell'amore deluso, non avessi altro modo di sopravivvenza.

We are the evil interview with Carl Jung - Alchemy and how to predict the future - death is not the end -