mercredi 31 décembre 2008

Last day

Per l'ultimo giorno dell'anno sono andata dagli amerindiens ...
Ma non c'è più di connessione qui, magari se fosse utilisare un'altro wifi nella natura tutta bianca !

Cosi al tramonto dell'ultimo giorno, andro a vendere la mia anima vecchia al Diavolo qui dove lo scultore di legno potrà rianimarla vicino al ponte di neve, sul ruscello ...
C'è un canto che aspettaci da tanto lontano.

Addendum:
Non ho trovato lo scultore per l'anno prossimo, l'aria è partita non c'è più che della pietra dappertutto. Quella quà non mi piaccerebbe se non ero fortunata di baciare la terra coperta di neve.

jeudi 25 décembre 2008

Christmas

Questi giorni qui ...



Natale è prossimo ...



Per tutti gioa, amore
A miei figli carissimi
Che vedremo presto
E famiglia o amici
Da Parigi o altre

Ci sono tanti auguri
Che pronuncio
Nel silencio
Della notte


Per voi



mercredi 24 décembre 2008

Sogno invernale

Ho fatto uno strano sogno ...

Nell'inverno sperduto del mondo c'eravano due figure dietro un vitro che communicavano senza potere ascoltarsi parlare. Solo la voce era stata diffusa nel silencio della notte come una musica in sordina. C'erava molta gente dapertutto come in uno spettacolo di Opera, in cui ci standevano commensali ...

Nessuno non capisceva niente. Ma al momento dell'intermezzo le figure incontranoci, non ci eravano visti da lontano. L'una e l'altra aspiranoci in movimento inaccessibile di calamita fino a fondersi in statua...
E l'ultima prova d'eternità che possono conoscere per durare. Ma anchè prima viene subito il desiderio di raccogliere la sostanza virile per la gustare al modo di un caffè saporito, parte vivente dell'uomo che non voglie morire di pietrificazione ...
Mi sono svegliata stamattina tutta stordita, sorpresa di gustare un caffè caldo e delicioso.
C'era un sogno d'ibernazione !
Ciao ...

Wolfgang Amadeus Mozart - Sonata in A K 331: Al...Glenn - Mozart Piano Sonata 8 (A Minor)-Mov... - Mozart Piano Sonata in A minor Classical Piano - Mozart - piano sonata no. 14 in C minor KV 457 ...

mardi 23 décembre 2008

Happy

"Pour bien aimer l'amour il faudrait à la fois tout oublier, ou du moins ne rien oublier, tout garder présent et ne rien rappeler"


...
"Puissé-je penser tous les jours d'une année, surtout à la fin de la journée: "Sauvée !" quand tout le corps a été perdu"

... ...
" Prépare alors des corps en pensée, pour ressembler au corps qui décide de tes joies et de tes désirs, fais-les sans insistance, sans précisions restrictives, fais le portrait de la Mère sans défauts, si tu en as une, si tu n'en as jamais eu, commence à te faire une image qui te comprenne, depuis ta première naissance. Pour cela demande à chaque partie de tes corps :"A quoi tient ta vie ?" Analyse les savoirs infinis de tes corps, note les détails concrets, même s'ils te semblent insignifiants, précise les résonances biologiques, ce que veut ton cou impérieusement, reconnais-le, note-le, rédige les chapitres du livre de tes Nécessités." in Hélène Cixous.

Vai. Non fuggi : vai.

Wiener Sängerknaben : Halleluja - Hallelujah, Amen - Handel - For The Beauty of the Earth - O Holy Night

lundi 22 décembre 2008

On the Go

Non ne sono mai ritornata da quarant'anni fa ...

"Dans un rêve de résistance à tout retour en arrière se voir vouloir rentrer à Rome de toute urgence.
C'est là que respirait ta Vie...
S'il y a un train, avoir l'air condamnée à le rater. Un seul train mais un vrai. Si c'était pour un transfert, le voyage durerait sept heures, heure pour an. Si tu parvenais à le prendre. Tu arriverais à Rome à la fin de l'histoire. Et tu réaliserais tous les désirs de ton histoire une minute avant la fin. Mais il n'y a qu'un train celui que tu n'arrives pas à prendre. Tout ce qu'il faut pour le manquer, tu l'as, ne l'as pas: pas de temps, pas d'argent, pas de billet, pas de tête à toi, pas de sens de l'orientation.
Si au prix d'efforts surhumains ou de prières bien envoyées, un billet te tombait du ciel, tu pourrais t'apercevoir alors qu'obsédée par l'heure d'arrivée, tu n'as jamais vérifié l'heure du départ. Tu te voyais déjà là-bas. A quelle heure ?
Revenir dix fois en arrière, tu as oublié quelque chose, dès que tu reviens en arrière, tu ne sais plus ce que tu cherchais. Repartir dix fois pour revenir, à la fin découvrir l'heure de départ, trop proche pour qu'il ne soit pas manqué. Comme si tous tes désirs s'opposaient au besoin de régresser.
Mais si tu ne partais pas, tu mourrais. Aussitôt inventer le secours d'une maison de régression. Te retrouver dans ce lieu. En attendant d'inventer le prochain train à manquer. Il s'agira d'une maison isolée, impossible à localiser, sise dans un lieu qui n'existe pas : une trace de ville mais vidée, réduite à sa plus simple expression"...
Hélène Cixous. Préparatifs de noces au delà de l'abîme, 1978.

dimanche 21 décembre 2008

Al giorno

L'inverno è stato come un pellegrino tremando ...
Cosi mendicando un po di calore a porta mia. Dal mure bianco la mia finestra vedali andare nel nebboioso tempo che camuffarli al sguardo della gente gelosia.
Non sapevono che il sole era entrato all'interno,
non sapevono che la luce era quà,
non vedevono il spetacolo della vita,
non ascoltavano il canto del Mondo !
Quando il momento è venuto del pranzo di domenica, sono andata comprare un po d'olio di oliva ed un'insalata verde colla pasta al basilico e parmeggione. Ci sarà la sola cibo del giorno per stare leggera.
Poi prendro il caffè al Bis-tro, prima di partire a casa del "Louvre" raggiungere le pitture di Picasso e Delacroix sulle "Donne di Alger nel loro appartamento" ... opera splendida che parla di storia più antica.

samedi 20 décembre 2008

Notte

Sta sera ...
La città è silenciosa, niente d'altre che le luce sbiancando la via dove ci sfiora la gente, rapidamente per entrare di nuovo all'interno bene al caldo ...
Al cinema della Pagoda, si gioca l'ultimo filmo ... BA TWO LOVERS DE JAMES GRAY. Più nero che bianco ?
Ci vede la sofferenza d'uno povero adolescente divisato tra la pazzia e il senso morale della famiglia puritana. Ma ci vede sopratutto un disordine nella vita mentale come si potrebbe soltanto scegliere l'uno o l'altra via per essere felice !
Basta di quella morale del cineaste Americano che vodrebbe mostrare al mondo come la vita sarebbe simplice. La stoffia d'un grande artiste cinematografico o la triste novella d'un uomo perduto progettandosi nel suo quarto filmo ? Non lo so ma quello è una schifezza per noi Europei che abbiamo una vista troppo complessa della vita.
Il cineaste sognava di raggiungere, dice lui , una vista della sincerità, della verità, della spontaneità di Fellini in
O ancora dell'opera di Dostoïevski in "Le notti bianchi" dove un'uomo incontra l'amore nelle vie di Saint Petersbourg...
Ma niente di tutto questo nel "Gray's film" !
Perchè dopo, l'attore principale ha decidato di prendere un'altra via e di lasciare il cinema per la musica ?
Senti il battito ...
Io credo che la via dell'artiste sarebbe molto più bella se ascoltando il suo proprio cuore, ricercarebbe le prime racine dell'essere al mondo nell'incontra coll'Altra ... Ma quella è un'altra storia.

vendredi 19 décembre 2008

Bicicletta

Stamattina piove per andare al seminario ...
Che non possiamo traversare Parigi senza parapioggia. Per fortuna si puo scoprire tra le vitrine di Natale il migliore paesaggio d'estate !
Ma nel pomeriggio possiamo prendere la bicicletta, fino alla bibliotheca. Quando ci arrivamo il pneumotico è stato scoppiato. Trovare un meccanico è difficile perchè no ci sono tanti nella città. Allora bisogno camminare sul Boulevard Montparnasse, per risalire verso l'Observatoire e scendere il Boulevard Saint-Michel. Al numero 81 c'è un signore Indian molto attento per reparare la bicicletta. Quello signore è stato molto precioso !
Abbiamo studiato con il nostro maestro André Green la storia analitica d'una signora famosa che aveva perduta la sua voce di cantatrice e che l'ha ritrovata grazie alla psicanalisa. Bravo alla mia collegua, c'è una storia tanta bella che dopo, ho perduto la mia voce nella sera, entrando a casa mia ...
...
Se facciamo troppo di lavoro sulla voce, si potrebbe accadere che diveniamo silenciosi per lungo !

jeudi 18 décembre 2008

Darling daughter

Je suis affligée pour toi...
Je suis allée lire les paroles qui me plaisaient à ton âge, lorsque j'ai connu la même épreuve. Mais comme tu es bien là maintenant, à ton tour de devenir mère, regardes comme la vie peut vaincre sur la mort !
" Préparatifs de noces au delà de l'abîme"...

"Tu es au volant, au croisement des chemins, prête à l'épreuve de réalité, ta voiture devant un espace immense, le dos arqué, le poil étincelant, va bondir, la terre aussi est animée. Sur le point de faire le saut qualitatif. Un bond, et une autre histoire aura commencé. A l'instant du possible; en communication vivante, aveugle, confiante, avec toutes les tendances à faire le saut. A faire sauter les montagnes, les scènes paralytiques, les couvercles des coffrets. Dans une grande angoisse blanche, mais les mains fermement posées sur ton propre volant, en état de préssentiment. Tu es une tendance à l'accouchement. C'est pourquoi mon âme tremble, ton désir pousse, un nouveau corps est présupposé, ce sera une femme. Ce serait une femme, me dirais-je. Si la mère blanche ne fait pas la loi. Elle ne veut pas que tu passes, j'ai déjà vécu cela. Veut te persuader que tu te trompes de voie, de régles, de direction. Chaque fois qu'une fille veut s'accoucher..." Helène Cixous.
Sur la route de Madison

mercredi 17 décembre 2008

Lin'guistic four

Nel giorno dopo la paziente rivenga senza avere potuto addormentarsi presto tanto che erà perturbata dal suo desiderio precedente ma puo darmi un sogno brevo. "Avevo comprato un parapioggia per mia madre che si trasformava in paracadute".
Poi vengono delle associazione sulle mie parole che lui hanno fato pensare ...
Che ogni volta che lei faceva una crisa di bulimia, quando io ero standa assente, io li dicevo che ci potrebbe farla per farmi rivenire verso lei.
Adesso dopo qualch'anni, non ci sono più queste crise ma c'è sopratutto la paura della morte ed anchè della sua attrazione. Cosi è divenuto necessario il paracadute ... Cioè le idee suiccidarie eravano mascate dal torbido alimentare.
Quando possiamo levare un po del nascosto, la paziente puo liberare e tolerare di meglio in meglio, l'angoscia.
E il sintomo cede di più in più ma non tutto, perchè potrebbe stare la migliore difesa contro l'angoscia di morte: morte contro qualcuno o morte contro lei per non più soffrire ...
In fatto quando erà adolescente, aveva molte idee suicidarie poi ci sono sviluppate i torpidi alimentari. Ma prima anchè, bambina, aveva incontrato dei perturbi del sono: lo spasmo del singhiozzo dove il risco per il bimbo di suffocare e di morire, è maggiore. Tanto che la madre deve sempre rivenire a lui. La presenza materna è convocata ogni notte cosi tanto che l'analiste nel suo sogno della paziente, la vede a casa sua, dormire sul suo divano.
Amarla come lo desiderebbe ? Si potrebbe accadursi.
Cosi si ripete la scena del bambino nei braci della madre quando cercando quelli dell'analiste, la paziente in fatto ha bisogno di continuità e di presenza della qualità materna ...

mardi 16 décembre 2008

Lin'guistic three

Nella notte ho fatto un sogno stando ascoltato un'aria di Opera ...
House of The Rising Sun
Nel quale la stessa paziente era stata allongata sul divano ed io ero stanca di essermi levata al presto tanto che ero in vestito di camera, quando la paziente divenga una piccola bambina che giocca con i drappi come ci aveva dormito qui a casa mia, poi si alza per andare all'armadio di giocchi !
Alla seduta dello stesso giorno, la paziente mi da il suo sogno della stessa notte dove va vedere uno altr'analiste john smiths il quale deve aspettarla. Era divisata tra l'invidio di essere tra i suoi braci ed il piacere di farlo aspettarla. Poi vede uno piano sotto terra dove sono delle ragazze nude ed un solo ragazzo in erezione. Scena eccitanta lottando contro l'angoscia ?

Perchè dopo, parlami della sua angoscia per suo padre ammalato che deve sopratutto subire un'operazione grave. Quindi delle associazione libere vengono altorno della preoccupazione per me. Lei ha pensato da volta, che io potevo accedere all'ospidale dove lei lavora come medico delle Urgenze, ed infine curarmi. Ma dopo un' incidente, ancora e perchè al mio torno ?

In posto dal padre ? O per inversare la situazione della sua "cura" in movimento di proggezione verso io d'una pulsione di morte e di uno sentimento di culpabilità in ritorno. Il quale si sviluppa attraverso il caro che voglie darmi.
Vedete come il precosciente sviluppandosi poco a poco da lei, continua il suo cammino lentamente tra noi per ampliarsi. E l'oggettivo del trattamento analitico.
Ma se non lo veddiamo, tutto questo ci puo aggire nella realità sociale o somatica del paziente, anchè nella società.
Interview with Claude Lévi Strauss (1972), part 1 - part 2 - part 3 - part 4 -
part 5 - part 6 - part... final !

lundi 15 décembre 2008

Nebbia invidiosa

Non c'era ancora l'Amazonie ma soltanto ... un piccolo villaggio perduto nella neve che standa caduta fortissima, ricovre tutto, anchè la strada vertiginosa di nebbia.
Ma sono proteggata nella mia macchina. Ti conosco bene eppure tu sei partita scivolando subitamente dalla parte della strada suffisamente per farmi decidere di cambiare i pneumatici per degli altri speciali ...
Poi andare via più lontano Dopo ...
Quando siamo cosi sorpresi, prima la paura viene invaderci lo spirito, poi stando avertiti dal pericoloso, ci possiamo anticipare i risci e prendere delle precauzione per vedere la migliore soluzione.
Dopo siamo cosi distenduti che tanto solo il spetacolo del mondo potrebbe disturbarci di nuovo ... se la luce scoprelo.
Ci ne abbiamo che una vita ! JOAN BAEZ

samedi 13 décembre 2008

Orologio

Sta mattina il fattore mi ha portato ...
Un bel orologio. L'avevo comprato a Ginevria nel dolce mese di Maggio ! Poi il vetro era stato staccato gli ultimi giorni. Ma grazie alla "garantia", oggi l'ho ritrovato. Oggi il tempo puo fermarsi, il mio orologio proteggerami.
Poi prima di partire, ho preso un bagno di mare freddo (17°). Ci sarà l'ultimo bagno dell'anno ?
Non lo so ... perchè dopo, sopratutto una caldezza irradia il corpo per un lungo momento, lo spirito è chiaro, la sveltezza rivenga e tutto è più facile ...
Vede quale che vedo ?

vendredi 12 décembre 2008

Lin'guistic two

L'ultima seduta è stata feconda ...
Dopo avermi creduta morta per non avere riposto subito all'appertura della porta, la paziente ha potuto sviluppare una litania di sepazione dolorose ...
La morte del zio di cancero, la morte del nono quando era piccola, la morte della nona di infractus, la morte dell'altra nona di accidente vasculario, fino a parlare finalmente della grave malatia che veneva d'imparare dal suo padre, ancora un cancero !
Cosi poteva esprimare la sua angoscia progettata su me e nello stesso momento forse ascolteva la voce del padre all'interfono che lui dice "un momento" cioè "la voce è rivenuta" ma anchè "un momento tu mi vedrà ... ma dopo non lo so" ? Cosi senza saperlo ha visto in un lampo, la morte del padre. Eccola quà l'angoscia ! Per fortuna ha potuto chiamarlami per alleggersi grazie alla sensualità impregnata in me dell'altra voce straniera.
Se il lavoro dell'analiste puo aprire gli affetti che sono repressi, non puo fare consolazione alla fatica della separazione. Solo il paziente stando colla sua sofferenza rianimata, potrà traversarla grazie al suo spirito affilato all'incosciente, tra quello dell'analiste. Come mai ? Grazie alla funzione materna che dando la vita, che potrebbe anchè vederla sparire.
Perchè l'ultimo movimento potrebbe essere quello della Pietà cioè quello della separazione tanta temuta !
Lo sapete gente che non potete affezionarsi ?
Madre forse ma non troppo.
"Fiat voluntas tua" !
...
E come non so cucinare, io vado purgare la macchina per partire dagli Amerendiens ...

jeudi 11 décembre 2008

Lin'guistic one

Sta mattina ero tanta stanca ...
Che non ho ascoltato il mio risveglio. Infine sento che ci suona alla porta. Balso in piedi, ero in sonno profondo, in sogno delicioso "con troppo di nutrimento a mangiare". Vado parlare all'interfono e chiamare "un momento per favore" ! Era la paziente che venga sempre a quest'ora ma al momento quà, non mi riccordevo più di niente. Che vergogna ...
Ci sono cosi dei momenti molto brevi dove non sappiamo in quale realità siamo stati. Oggi c'è il giorno il più corte dell'anno. Fa brutto tempo per il solstizio d'inverno. Sono in mancanza di vitalità forse da due settimane ...
Spaventosa dalla confusione in me delle voce dal sogno e della voce dalla paziente, sono invischiata nella nebbia delle parole che fluttuano nel mio spirito come dei pezzi di relitto sul mare ...
Dove sono quando entra la paziente, quando si stende sul divano ? Non lo so ma devo ascoltarla dirmi "che cosa ci accaduta per lei ? ero angosciata, ho sentito la voce di un'uomo, non capiscevo niente"... Una voce d'uomo ? Come mai ? Quindi una parola poetica ci impore a me in un'altra lingua e penso "his voice returned" ! Il precosciente della mia paziente che lavora bene, ha tutto capito. Ma io gli ho prestato il mio, col secorso della poesia incontrata, perlaborata in me, lingua del materno tra la madre e l'infante ? Questa quà, tra l'incosciente e la conscienza stando nel momento preciso d'un tempo sospenduto dove non c'è più ne tempo ne luogo, dove tutto è presente quà, confonduti tra la realità d'ieri, il sogno e la realità d'oggi....
Come la poesia potrebbe parlare dell'incosciente?
Se no attraverso i prescocienti incontrandosi e muovendosi, il suo, il tuo, il mio, il loro !
Sentite parlare di poesia dalla psichanaliste famosa della nostra Socièta Julia Kristeva
E per illustrare l'eco della prelingua tra madre e figlio sentite la canzona ...

mercredi 10 décembre 2008

Upgrade

Justifier Je lisais dans ma jeunesse avant d'être mère ...
"Si c'était mon rêve le piano, celui dont j'aimerais tant que des mains de tendresse me jouent, si c'était mon sexe, le piano resterait découvert, son manteau de soie enlevé, son manteau de bois relevé, afin de ne pas cacher son attente, son doux appel muet, son désir du toucher le plus doux, le moins oublié, le premier, son silence supplierait celle qui sait en jouir, fais-moi simultanément peine et joie, fais-moi te dire sous tes mains ce que je me dis à moi-même". Helene Cixous
"Preparatifs de noces au delà de l'abîme, Editions des femmes
(1974, 1976), 1978.

mardi 9 décembre 2008

Last go

"Manet è più forte di noi, ha fatto della luce col nero."
l'ha detto Vollard ... ma ci potrebbe dirlo anchè di Picasso per la corrida figurata nella sua pitture improvisata ...
Ecco lo il Maestro che rappresenta il movimento di vita della difesa ma anchè quello di morte minacciosa del Torero nel momento preciso dove i lanci sono elevati contro il toro ! Grazie di averlo capito.