dimanche 27 mars 2011

jeudi 24 mars 2011

Stretta vita

... Ma lungo cammino ? Che saprà la fine del percorso ? Che verrà il cielo puro ? Tanto che siamo in vita siamo felice di respirare o di soffocare !

I miei pazienti non sanno sempre pensare all'istanto quando i loro ricordi di padre e di madre sono troppo infelici, troppo pesanti, troppo insecuri ... Questa settimana non ho sentito l'aria di fuori come se dovevo passare dai loro sentimenti e sopportare per stessi la pesantezza della loro vita stretta. Non ho potuto uscire fuori, chiusa da stessi ? La tristezza era di più entratenuta dal bambino del l'appartamento di giù che, faceva alzarsi la sua percussione grave di ore in ore, senza vergogna alcuna ... brava giovinezza che non capisce ancora il lavoro!



mercredi 23 mars 2011

Liberty

In 1952, forse era il momento dove mio padre era partito in USA per la prima volta fare conoscenza degli ingenieri dell'electroresistenza, con quali che potevano passare contratti colla fabrica sua. L'anno dove mi riporta una cosi bella bambola con degli veri capelli che sono tanta sbagliata ... Nessuno ne conosce delle bambole cosi magnifiche, altorno di me ! Sono privilegiata da padre ... Nel western c'è anchè un uomo privilegiato e liberato !

dimanche 20 mars 2011

Offranda perpetua

Per la neve di primavera un nube bianco e di alti alberi senza alcune foglie, sculturi del cielo che ti piacciano nell'aria ?
Si scende con la difficoltà di un neve pesante ma ancora importante fino a trovare un momento di riposo per il piede ! Pericolo che la neve di primavera o felicità di ne trovare ancora buona, offranda di ogna stagione dell'inverno. Aspettime quà soltanto un momento per favore ...

samedi 19 mars 2011

Paterno certo

Nella vecchia città c'è una stanza per studiare e discutare col publico e degli colleghi ... Oggi c'era la tematica del padre allo sudio ! Perchè parlare sempre della madre senza mostrare l'incidenza di più importante del paterno molto precocemente !

Quà è la casa del pittore Henri Matisse , quando sta arrivando nella città .... più tardi verso la fine di vita ci sta nella progettazione dei decori interni, delle finestre e delle decorazioni della Chapelle du Rosaire a Vence.
Sappiamo che non ci sarebbero stati tanti effetti nella sua vita che non fossero passati senza l'influenza del suo padre, del suo patrimonio, della sua sapienza. Sai lo bene da te, tesore che non parla mai di questo quà !

lundi 14 mars 2011

Pellegrino straniero

Come dei pellegrini siamo state domenica insieme per felicità, mia figlia e me, al museo di Storia Ebraïca e del Judaismo nel terzo arrondissamente nella parte della via del Templo a Parigi, dove si vedono le traccie della Shoa come quelle del Antico Testamente ... Siamo state fascinate dall'opera grandiose del Maestro della sua pittura straniera e strana ma anchè di questi dissegni, gravuri, litografie, gouachi e vitrai ... Chagall et la Bible - Exposition Chagall Paris 2011 ! Che credenza necessaria per illuminare di tutti i colori la sua fede ed il mondo altorno, che si trasmesse tra la genealogia ebraïca ... Come due donne spaventate dalla storia memorabile del popolo ebraïco, siamo divenute un poco di tutte queste quà ... Sarah, Rachel, Rebbecca, Maria ! Quando Moïse traversa il mare rosso non sa come arrivera questa gente che usce dalla schavitù, e quale paradiso incontrarerono infine ? Infatti la gente non sa neanchè che la sua liberazione passerà forse dal sacrificio e la memoria. Lo sai tu che non dice mai niente sulla tua prigione.

samedi 12 mars 2011

Serata generosa



Al momento dove abbiamo l'impressione che ci stara meglio di uscire nei luoghi strani della città, c'è uno giro da fare, che va dal monumento delgli Invalides , al Pont Alexandre III passendo dal caffè Vauban, dell'esplanada vicino da me nell' Avenue ... sta sera se vuoi dopo la reunione del colloco di questo week-end !
Poi il batello ci puo ancora prenderci per scendere sul fiume fino all' île de la Cité , verso la catedrale famosa di Notre Dame de Paris ... La bicicletta anchè stara preciosa per quelli che non l'hanno preso a tempo ! Quindi ci sono tante meraviglie da notte senza alcuna timore vai, vai presto fino qui. Il fiume dal ponto ti aspetta e ti dara i luci della città per aprirti a dei nuovi orizzonti. Senti il rumore della notte, ascolta il batello passando, guardi gli amorosi nascondandosi. Il prigioniero puo stare amando perchè sa da qualche parte che potrebbe uscire dalla sua condizione !

vendredi 11 mars 2011

Cataclisma ultima

Per questo giorno dove gli Japanesi sono in lutto ci siamo ben fortunati di essere in paese ancora stabile ... Ma se il pavimento non potrebbe sottonarci, non ci sarebbe più niente a sognare ma soltanto a credere che successi un solo giorno veramente conte. Senza questo quà ci sara certo il bucco nero.

lundi 7 mars 2011

Sogno d'arte

"Corro con te sul filo delle perle, trascoloro sulle tue guancie tessendo riccioli d'oro con bisigli d'argento.
Io sono la sposa compenetrata dal principe che sul divano esala come un nardo il suo profumo.
Banchetta tra i miei seni il mio amato, sembra un contenitore di mirra chiamato a pernottare: il fiore ombelicato di Engaddi è cresciuto nel recinto come grappolo di vigna turgido del mio deletto.
Io sono lo sposo preso e smarrito nell'incanto del loto che schiude i tuoi occhi al volo delle colombe.
Io sono la sposa che recca calore al nostro letto, prato d'erba eretto a dimora su fondali di cedro e di pina."
Giuseppe Valli (1993), Cantico dei cantici, ver. 61-86, Ed. Scipione.

dimanche 6 mars 2011

Sogno azzurro

Solo al sole ...
Nella collina su un pomerriggio di marzo non c'è nessuno quà se no un uomo solitario ? Azzurro (Amsterdam 1988) ! Eppure una casa nel cielo si scopra, sopra la città di luce ?

Nessuno ad incontrare che qualchi sportivi di domenica di cui il ritmo ci fa pensare al soffio necessario ad intrattenere. Basta una volta la settimana per sopravivere, ma due volte ci sarebbe meglio ... e tre volte sarebbero ancora migliore se non c'era la caviglia fragile ? La donna d'inverno

jeudi 3 mars 2011

Sogno originario

La prima volta che sono stata nell'isola della mia famiglia paterna era soltanto già per le mie quarantanove anni ... dopo avere scritto un primo libro di cui si domandevami di parlare alla gente reunionese, per preparare dei bambini dell'isola a partire ! Era forse la repetizione della storia del mio padre, orfano di madre a quatro anni e di padre a sedici anni, che era partito quando aveva soltanto diciasette anni, da solo col batello a ruota, in trenta giorni raggiungere la metropolità per studiare a Parigi fino alla fine dell'università. Ci avevami tanto racontato questa storia che non potevo dimenticarla, era nella mia anima tanto che ad ogni volta che vedo un bambino per farlo partire o che sta già arrivato ... ricommincio ad accompagnarlo per non lasciarlo da solo, un modo eterno di accompagnare mio padre, senza dubbio. Da questo giorno, l'isola sta divenuta la mia nel spirito, quà dove ci sono ancora mie cugine numerose, loro famiglie, loro case, loro terra .... Terra sensitiva, sensuale, appassionante !