dimanche 29 mars 2009

Ultima parola

Sta mattina Romeo mi ha chiamato per l'età di Juliette che dorma di più in più, aspettando l'ultima pace. Tutti gli amici la salutano per dirla come l'amavano. Quando eravamo giovani non possiamo pensare che ci sarebbe cosi veloce la vita per lei, per noi. Ieri, era ancora il momento di parlare, oggi non puo ascoltarci tutti, però suo figlio è arrivato vicino a lei, e la sua figlia è divenuta madre per la seconda volta venerdi qui. Quindi la vita riviene quando la morte arriva, forse per l'umanità quello è un mistero che tu ci fai scoprire, Juliette, al momento dove tanta gente perde il senso della vita. Quando c'è ancora della vita, abbiamo ogni giorno una richezza da noi che non conosciamo perchè spesso viviamo senza conoscenza, senza memoria, senza parola. Le parole sono molte preciose e molte care oggi, nel mondo di apparenza o di falsificazione. Sono andata nelle chiese della città, pensendo alla tua partenza. Domenica, saremo tutti da qualche parte del mondo, riuniti dal pensiero, alle diciassette altorno di te che riceverà l'ultima parola nel sacramento. Potrei andare dalla communità di S. Egidio che tu hai conosciuta perchè con loro sforzo, ricercavi la pace nel mondo.
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C'erà un momento profondo di serenità tra noi nella chiesa dove sono entrata, per raggiungervi, ma non so come starà il tempo futuro per noi tutti che aspettiamo un giorno l'ultima partenza. Siete in pace domenica, amici che vivete. Stai bene, c'è ancora un giorno di felicità. Se parlando non mi capici, forse nel silenzio scrivendo mi capirai più tardi.

samedi 28 mars 2009

Passeggiata d'oro

Ogni venerdi quando sono nella mia città, vado salire nella collina, una delle sette da noi ... al lungo del canale che, sviluppando da una all'altra, attraverso gli ulivi, dami la forza di correre per raggiungere un poco del soffio di Dio ... Dopo quello footing sono in migliore forma per andare nuotare, quando c'è tanto sole come oggi !

L'acqua fresca della primavera (13°) mi ha dato una frustata mentale ed una caldezza corporale che rinvigore come per tutti che lo vogliono bene, come camminare nel monte quando si può ...
Il sentimento di plenitudine sta meraviglioso quando sappiamo cogliere quelli momenti di sapienza. Come l'unico cantico antico della storia santa, lo canta cosi bene nella pace della casa.
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"Elle est unique, elle, ma palombe, ma parfaite, unique, elle, pour sa mère, immaculée, elle, pour celle qui l'enfanta. Elles l'ont vue, les filles, et l'ont félicitée; les reines, les concubines, et l'ont louangée. Qui est-elle ? Elle s'observe telle une aube, belle comme la Blanche, immaculée comme l'Incandescent et terrible comme un mirage".
Cantique des cantiques. la Bible, trad. A. Chouraqui, ch.6, verset 9-11.
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Vieni al pomeriggio, vedermi senza conescenza, senza memoria, senza paura, ci sarà soltanto uno tempo di sapienza dolcessima vicino davanti la fontana della casa dei dio.
Cambiamento: ritorno verso l'acqua perchè sta troppa gente nella città e tanto sole sul ponte, sperando che sarà piu vicino di dio.
Io so che lo sai.

jeudi 26 mars 2009

Isola bella

"La città sarebbe stutturata come un inscosciente. E vero che manifesta una straordinaria capacità a respingere".
Rivista Autrement, "In carne ed in pietra" 1989.
La mia città stando bella come un' isola tutta circondata di acqua salace, mi piace gironzolare a piedi o a bici tra le vecchie via che tornano altorno delle chiese barocche dove la freschezza ci prende al pomeriggio quando il sole fuori stando alto. E un piacere, per rilassarsi andare in giro cosi, aspettando nell'interiore scuro e silencioso della casa sacra o sul ponte vecchio accanto all'acqua vivace vicina, a volta sul cammino del pittore in chiese e galleria. A volta quando facciamo cilecca, abbiamo fallito, la volta dopo si riusce.
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Ma allora come è strano di non riconoscere quelli che abbiamo visti soltanto un mese fa, o soltanto un anno fa ! La città rispinge veramente cio che facciamo, la memoria non esista dallo stesso modo per tutti, la memoria è perduta quando lo vogliamo, poi ritrovata però qualche volte quando lo vuoi bene ...

mardi 24 mars 2009

Primavera allegra

That is the way, a long way so no miss it at mornings !

Grazie a tutti i compagni che sono saliti con me, da quarant'anni non avevo più ritrovato il piacere di camminare colle pelle di foca per potere sciare dopo in foresta bianca, tra gli alberi accanto al corso d'acqua ! Posso dire adesso: bravo Baden Powell !

dimanche 22 mars 2009

Di nuovo

"Titille:
Quel motif important t'as poussé à voir Rome ?
Amarilis:
Elle est venue vers moi.
Mélibé:
Voilà donc pourquoi tu étais triste Amarilis. Les sources de tes plantations t'appellaient."
Virgile, Bucoliques.
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A casa Jantos, mi aspetta il sogno come il riposo dopo un giorno pieno di sole e di calore. Alla primavera, c'è un momento magico su una collina verde gregia coperta di ulivi come nel tempo antico, che porta la pace. La troverai se non hai paura di venire un'altra domenica, fino al tramonto ...

samedi 21 mars 2009

Spring's day

Alzata presto per andare in conferenza sta mattina sono tutta sbagliata dal tempo nuovo della primavera. Nella notte ho scritto quello che dovrei dire alle undici per levare due questioni sul movimento dei "comportamenti pericolosi" ed i "disturbi sessuali adesivi" da quali giovani che ascolto nel silenzio del studio. Forse dal primo età ci sono dei predisposizioni a quelle manifestazione per sentirsi esistare poi per condurre la sua vita senza troppo di angoscia. Ma anchè possiamo dire che tutti non sono nello stesso modo di vità. Invece la società attuale favorisa l'adesività al comportamento repetitivo, che permesse che alcuno sia satisfatto nelle sue esigenze primitive, sopratutto senza sforzo e senza pagamento da loro.
Pero abbiamo visto come qualcuni sono sempre adesivi verso un unico gesto portandoli verso l'illusione della sicurezza. Non hanno forse mai conosciuto abbastanza di prima securità paterna ? Di Padre come oggetto d'identificazione stabile e permanente senza il quale non ci sarebbe di modalità d'interiorisazione dell'autorità, cioè lo scontro come la violenza potrebbero svilupparsi presto. Lo vediamo altorno di noi, anchè sulla strada.

Ma per scriverlo, tutto cio questo dire voglie dire, mi ha preso un lungo tempo desertico di tre giorni, al punto che niente veniva senza precisamente un sforzo consideravole, forse quale di cui quali giovani non vogliono più. La scrittura resista quà dove l'incosciente resista a sorgere !

vendredi 20 mars 2009

Alzarsi

« O mon Dieu, donne à chacun sa propre mort, donne à chacun la mort née de sa propre vie où il connut l’amour et la misère.

Car nous ne sommes que l’écorce, que la feuille, mais le fruit qui est au centre de tout c’est la grande mort que chacun porte en soi.
C’est pour elle que les jeunes filles s’épanouissent et que les enfants rêvent d’être des hommes et que les adolescents font des femmes leurs confidentes d’une angoisse que personne d’autre n’accueille.
C’est pour elle que toutes les choses subsistent éternellement même si le temps a effacé le souvenir et quiconque dans sa vie s’efforce de créer, enclos ce fruit d’un univers qui tour à tour le gèle et le réchauffe » . Rainer Maria Rilke
...
Grazie Romeo di questo poema che ci riccorda la vulnerabilità di nostro corpo quando Juliette stando per aprirsi a un "altro mondo" alle sessantasei anni.
Juliette, ti conosco da tanti anni, tu sei stata anchè la mia professoressa di chimica all'università. Ti ho chiamata oggi e mi hai detto da lontano nel telefono, che ti sentevi molto prossima dell'eternità. Che bella coraggiosa parole che la tua, nel momento dove tu sei stando a perdere l'equilibrio. E finito, non puoi più camminare come lo facevamo insieme. Ti riccordi ? Dei trekking nelle Alpe d'Aoste poi nel Mercantour, dalla vostra casa, delle nostre serate altorno del fuoco ?
Io ti so ancora bellissima, amando il tuo corpo di sofferenza fino alla fine, come se la malattia non poteva mai vincere la tua vita interna psicica. Sarà la sola a guadagnare nei prossimi tempi !
Come tutte le donne tu sai che il corpo non è la più grande bellezza ma ti piaceva di curarlo per il gusto e la sapore di quelli che tu amavi. Ti piaceva mangiare poco e scegliere il tuo cibo, facevi attenzione a tutti raccomandazioni.
Eppure il cancro cerebrale adesso, era più forte, venuto da anno in anno. Non sappiamo a quale punto, ci sta la nostra ricchezza di essere in buon salutà, ogni giorno.
Amica mia, ti baccio ancora una volta per tutto quello che tu sai darmi.

mercredi 18 mars 2009

Pieno cielo


Quando prendo l'aero mi fa piacere di pensare a qualche idea in pieno cielo. Potrei forse volare da alpe in alpe come un uscello sopra le montagne ...
Sognare che verrei di nuovo, per farti scapare dalla gabbia, soccorrerti presto per ricevere la tua pena.
La prossima volta che devo partire, ci sarà la sera del giovedi. Quindi l'indomani, in fronto di questa vetrina dell'antiquario, potro fermarmi ancora quà. Ma sarà migliore aspettare nella casa S.B fino a mezzogiorno. Fuori sulla piazza, c'è il kiosque e la fontana di marmo bianco dal rumore calmo d'acqua dolce che mi piace tanto, anchè il sole. Quà sarà felice quello che sarà paziente. "Bis repetita piacent", Horace (365), L'arte poetico.

dimanche 15 mars 2009

Metropolitan

Da quattri giorni a Parigi, siamo contente di prendere la bici per avanzare ma anchè qualche volte ancora il metropolitan. Soltanto una luce dell'interno vi mostra il cammino. Invece sul monte della luce c'è sempre, del silenzio anchè, della velocità forse come in città ...

Guardi se vieni con me come ci scivola cosi bene, con velocità e sveltezza soltanto per il piacere !

... Les balcons du soleil 3

vendredi 13 mars 2009

Downhill

Di volta in volta, ci siamo alzati sui balconi del sole indietro la città. Una seconda video è uscita di quà, adesso è arrivata dal blogger !

Se ho perso lo spirito, ho conservato delle gambe ...

mercredi 11 mars 2009

About

Sta volta ci siamo alzati sui balconi del sole indietro la città. Una prima video è uscita di quà, adesso è arrivata infine dal blogger ...



;;!


C'èra un gioco, un sogno, una meraviglia conosciuta già nella giovinezza ma come dei bambini eravamo felici alle sessantaquattro ancora, d'avere giocato e trovato un regalo ! Sta sera passamo in aero in fronto di quelle cime alpine che non sono lontane. Non sono lontana.... Les balcons du soleil I

dimanche 8 mars 2009

Prima o poi

La dolore è scapata dal momento dove il sole è apparito di nuovo
Sono andata a immergermi da tre volte successive qualche minute
Nel mare freddo dell'inverno per ritrovare la calore del corpo.
...
Senza quel mare non avrei mai finito di soffrire
Pero senza freddo non c'è mai di calore vera, sensazione alte
Facciamo sempre il contrario per paura di raffreddarci.
...
Niente di quella sensazione apparisce allo sguardo ma nel corpo, è dolcessima
Solo un momento è suffisante per trovare il fuoco del sangue che circola di nuovo
E quando il cammino è lungo, il soffio persistente e caro, non c'è dolore
...

mardi 3 mars 2009

Mancina

Sono divenuta mancina, perchè ?
E la prima volta che la pioggia fami avere un dolore nella mano
Anchè la valigia è stata indietro da me altrove.
...
Ma forse c'era una voce ascoltata cosi da dietro,
Che sembrava arrabbiata di essersi fuggita zitto zitto.
Eppure non tengo la mela della Venus di Canova.
..
Tutto questo non è tanto bene per il corpo.
Credo che lo sapessi ma non mi riccordavo, magari.
Adesso il tempo si è fermato ed io sono stata zitta.
...
Zitti !