jeudi 26 mars 2009

Isola bella

"La città sarebbe stutturata come un inscosciente. E vero che manifesta una straordinaria capacità a respingere".
Rivista Autrement, "In carne ed in pietra" 1989.
La mia città stando bella come un' isola tutta circondata di acqua salace, mi piace gironzolare a piedi o a bici tra le vecchie via che tornano altorno delle chiese barocche dove la freschezza ci prende al pomeriggio quando il sole fuori stando alto. E un piacere, per rilassarsi andare in giro cosi, aspettando nell'interiore scuro e silencioso della casa sacra o sul ponte vecchio accanto all'acqua vivace vicina, a volta sul cammino del pittore in chiese e galleria. A volta quando facciamo cilecca, abbiamo fallito, la volta dopo si riusce.
...
Ma allora come è strano di non riconoscere quelli che abbiamo visti soltanto un mese fa, o soltanto un anno fa ! La città rispinge veramente cio che facciamo, la memoria non esista dallo stesso modo per tutti, la memoria è perduta quando lo vogliamo, poi ritrovata però qualche volte quando lo vuoi bene ...

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