jeudi 12 juin 2008

Carlos

Giovane uomo paziente
...
Carlos ha sempre sognato quando viene vedermi. Il suo lavoro avanza secondo lui che aspetta tanto dell'analisi. E stato venuto per degli accidenti a ripetizione praticando gli sporti estremi. Adesso da un'anno, commincia a capire come l'incosciente lo guida. Qualche volte si è stato abbagliato dai suoi producioni onirichi che non si riccordava mai prima.
Sta sera parlami del viaggio in quale si muove con una collega straniera ... cosa c'è ?
Prima prende il volo con lei per una destinatione sconosciuta. Accompagnano molte gente, un gruppo del suo lavoro forse, ed atterrarono nell'isola italiana, di cui non sapeva più il nome. Poi fano l'ascensione d'una montagna. Quella è sempre nei suoi sogni, laquale mi piace tanto a me, ma non puo saperlo coscientamente. Dopo sono nel mare e scendono in profondità con dei sottomarini. Vede la scena in fronto a lui svilupparsi. Carlos discrevemi il movimento d'una balena molto dangerosa, poi d'una barriera di squali ma proteggendo il passaggio dei navi. Come se ci sarebbe un mondo fantastico straniero e potente a traversare. Pero un'altra barriera di boe è superata da una moto di mare ...
Un uomo severo come il suo padre, prende il motociclista e portalo in uno spacio freddo al di là del mare, dove sono degli uomini sgozzati. Il ragazzo del sogno ha sopratutto una paura terribile di morire come se fosse passato nei accidenti. Sarebbe la sua imagine forse ?
Dopo questo viaggio Carlos vede uscirci due figure: un'uomo tanto indifferente come il suo padre di nuovo, poi una donna tanta sensibile che puo pianggere come la sua madre. In fine parla con quella donna e vede bene cosi il suo modo di vita nel passato. C'è la stessa cosa nella realità esterna. Infatto la madre esse migrata tra qualchi paesi quando erava giovianetta ma non l'ha mai parlato. Abbiamo il sentimento che il paziente discreve sopratutto il suo mondo mentale colla coscenza di fare un sogno che piacemi !
Per fortuna ha trovato buono questo sogno semplice che addomesticali col suo incosciente.
Bisogno meno male andare con prudenza "piede a piede" per fare sempre il conturno o la traversata della vita interiore al di là del dubbio ! Ma come succede o resiste questo quà ? Tra uno sogno ogni giorno, uno sogno da giorno, uno sogno per l'amore ...

Pero ci sarebbe il migliore viaggio che potro augurti ...
Ma tu non sei paziente, tu sarai perduto come ho perduto finalmente la parte di me su questo blog.

mercredi 11 juin 2008

Sogno

Stamatina ho fatto un sogno ...

C'erà nel mio lavoro all'ospedale un uomo a curare di scottature sulla facia a sinistra. Perchè a sinistra ? Mi sono detto che aveva forse utilisato un rasoio tropp'offensivo tanto che aveva produto una pelle liscia quasi come quella d'una donna ma ferita। Non posso aiutarle abbastenza. Mi viene l'envia di avvicinarmi della sua facia e di baciare questa guancia. Ma non posso farlo perchè è il mio paziente...
Come fare se non parlarle ? Ma l'uomo non voglie e fami un gesto dalla mane per venire vicino a lui. Tanto vicino che sento il suo respiro e la sua emozione cosi strana di qualcuno soffocando. Non ha paura stando soltanto di conservare un poco di vita. Io preno la sua mano e la guarda a lungo nella mia. La calore aumenta poco a poco e mi piace di più in più. Vedo dei paesagi ricchi e ascolto dei canti fortissimi aumentare altorno a me.
Poi lui dice "Sono straniero del Missouri, canta ?" Io dico:"No !"
Lui: "Prima vederle dovevo cantare, come fare adesso ?"
Io: "Cantami un canzone lontana ..."

mardi 10 juin 2008

Juan

Juan uno paziente mi parla della sua sofferenza.
Sta ammalato di dubitare. Pero vive coll'amore della sua vita incontrata alle diciassette anni ma perduta di visto dopo. Ci sono ritrovati insieme da poco tempo e lui non puo credere alla sua fortuna. Ha bisogno di cercare tante prove che ogni giorno è un giorno miserabile, torturato dal dubbio che non fosse l'unico amore di quella donna. Forse non riusce ad essere libero perchè sempre pensa che gli altri uomini conosciuti eravano migliori che lui. Sviluppa anchè la malattia della persecuzione: "dove va ? che cosa fa ? perchè non accede all'orgasmo c'è a causa di me ? come posso fare per darle la felicità ?" E tutto questo divenga troppo pesente, troppo esigente per lui tante che si persuade infine del brutto uomo che stando. Magari c'era un momento dove succedevano dei crisi di collera che la coppia non supporteva più cioè sta venuto a vedermi. Adesso piange come piove ... Non si ama e devo dirlo ? No !
Non lo faccio ma stando soltanto silenciosa, mi alzo per andare verso la porta in fine della seduta. Lui avvicinaci dei mie libri e riconosce presto sopra una cartolina il rifugio nella montagna "Ohhh ... La Bollenta !"
A me piace di ritrovare questo rifugio e lo sapevo che lo conosceva. Io sentole dirmi: "Allora potremo ritrovarci là ?" Non sara probabile.
Ma per piacere ha potuto dirmi quale che insisteva dietro la sua sofferenza ... la sua fantesia interna.

lundi 9 juin 2008

Pablo

Nell'anno 1881 nasce il piccolo Pablo in Catalonya

La sua famiglia viene installarsi cinque anni dopo a Barcelona. Cosi il ragazzo vade all'academia delle Belle Arte molto presto. A quindici anni stando a dipingere il mare, la città, i paesagi e trova presto la communione colla natura e la verità del ritratto. Dipinge "The old fischerman" un'opera precioso poi "The first communion", grandioso per un'adolescente, perchè c'è anchè un'environamento religioso che lo porta ... Il suo padre lo face lavorare per riuscire a partire a vint'anni a Parigi. Quà ci sono tanti artisti del momento che lui ascolta e incontra le scuole di pittura specialmente varie all'inizio del XX°secolo in Francia... Fulvismo (fauvism) con Matisse e Derain, Punteggiamento (pointillism) con Signac ... ed altri che parlono tutti del lavoro artistico. Sta una passione crescendo poco a poco fino alla morte (1973), in l'uomo appassionato che incontra a ottant'anni Jacqueline la sua ultima donna ... Conosciamo soltanto una parte di lui, tanto è vero questa quà antica, è stata ricoperta dai cadri della perioda blue ? "The dove" dipinte tante volte dalla sua finestra di Cannes, sono i cadri i più belli che vediamo nel museo barcellonese della collezione di Pablo Picasso.

Non è mai più difficile che di vedersi nel specchio ...

dimanche 8 juin 2008

La Rambla

In tutta la notte come in tutto il giorno
..

la Rambla questa via barcellonese è sempre riempieta, dai giovani e dai più vecchi, tutti quali che uscono da casa per chiacchierare o soltanto guardare la vita svilupparsi. Qui ci sembra più facile di vivere. Alcuno è occupato dal commerciante di strada. Anchè ci sono dei figuri travestiti, veritabili scultori in fronto, che accogliano i turisti. C'è la folla che stordemi. E siamo arrivati soltanto in giugnio. C'era una pioggia terribile, per piacere adesso fa sole e caldo. Sono stata camminandoci, vivendo al presente fino alla fontana luminosa di Montjuïc, la "Font Magica" della Piazza del Mirador, Esigente !

Che cosa sara quando andremo in fine di luglio per un'altra intervento a Barcelona ?
Prima l'ombra ! Dopo il registro di matrimonio colla mia collega per parlare "a due" della violenza intrafamiliale, nel congresso internazionale di terapia familiale analitica.

Non sarebbe meglio di chiamarti presto per cambiare d'aria, salendo sulla collina ed aspettando l'aurora ? Non posso fermare questa giornata senza tradurre la forza del mondo di Catalunya e della sua voce, pecato per me che non posso più farti ascoltarla. Vedi come tante cose ci sono passate nel silenzio.

L'infanzia a Barcelona di Pablo Picasso ci da un'esempio, uomo di forte talente sviluppendo il suo percorso davanti al suo padre. E come fosse cosi spettacolare per mostrare la prospettiva da tante parte in lo stesso tempo, se non per associare la sua réalità interna a quela che vediamo da solo ?

A me piacono sopratutto la scrittura, la colore anchè la calore e l'aria che fami sentire la canzone lontana ...

samedi 7 juin 2008

Gioventu straniera

Giovane uomo, giovane straniero !

C'è il tuo modo di conoscere tutto che pensi, tutto che sogni, tutto che ti piaci ...
Cosi puoi riccordarsi qualche cose del tuo passato senza mai potere rivenire alla realità, ma quale realità ? Se lo vogli adesso ci sara nuova, ma sopratutto infantile prima, poi dopo poco a poco straniera, infine tanta curiosa che non potri riconoscerla anchè te. Se fosse viene ... ci sara coll'amiccezza, anchè coll'amore d'uno amico, d'uno figlio o d'uno padre. Riccorditi del tuo padre, come stava ? Come parlavati ? Avra paura del ritorno indietro. Ti piacerebbe questo quà ? Quindi bisognerebbe supportare il meglio ma anchè il peggio di te come del mondo, il quale ci sara difficile".

Adesso sono stanca ma felice perchè ho parlato ieri davanti un publico barcellonese ascoltandomi attentivamente per la giornatà. Il publico era fedele. Ma la sera non potevo più trovare alcuna colore, alcuno paesaggio, ne imagine ne foto a trasmettere qui.
Questo messaggio si ferma cosi con il brutto Blogger, pecato !

Charles Aznavour - Emmenez-Moi

vendredi 6 juin 2008

Long Day

It's a long day ? ...

In 1944 sono alla vita da poco tempo già quindici giorni, quando tu possi scopirmi padre. Poi non hai mai più d'occhi che per me, dice la madre! Da quell'epoca tu vivi nel movimento per trovare un posto, costruire una fabbrica, allora che tutto ci è distruggeto presto. C'è il giorno del Sbarco in Normandia. La vita è poco di cosa ...
In 1968 improvisamente vengono delle canzone da lontano ...
"I Was A Fool b/w The Moment I Saw You"...
Sta sera magari fosse vero, dopo avere perduto una parte di me, leggo: "But the song's group were never entirely forgotten, and today we celebrate them for their brilliant songs and superb performances - gathered together for the first time!" Is't a long day !

jeudi 5 juin 2008

Scappatella Barcelona

Sta sera ci saro
...

Domani c'è un lavoro con le persone dell'agenza di Catalogna che riceve i bambini dell'adozione internazionale. Ci sono tanta difficoltà con questa questione ... Chiamata per sta volta, non voglio ne sorprenderli, ne spaventarli ma sopratutto voglio fare meno male per i bambini a trasferire d'un paese all'altro, tanto che vivro. Ma posso ancora vivere cosi tanto per questo e per lei.

mercredi 4 juin 2008

Emozione

A che serve la scienza" ?

Jean-Marc Lévy-Leblond professore di fisica e militante in 1968, ci dice che la scienza è molto interessante perchè sarebbe molto difficile ?
...
Ci puo trasmetersi, addomesticarsi fino a condividersi le idee diverse tra i paesi. E una fontana di piaceri e di goia che non si puo dimenticare.
Pero finito il microscopo, si vede meglio con gli occhi aperti nel sguardo e sulla face, forse tra i comportamenti ed i movimenti.
Dopo 1968, entro nelle scienze umane.
Il cercatore che tu sei, non capisce bene quale che vuole dire psichologia, meno male psichanalisi , ma tu faimi fiducia ...
Bisognera aspettare di traversare un'esperienze propria per capirla. Ci sarà nel nord che mi piacero di più leggere tutto che venge dalla psichologia. Io divoro gli autori, i libri, gli articoli che uscono ma sopratutto quelli dei "anglo-saxons" : Melanie Klein , Wilfred Bion , Donald Winnicott , Frances Tustin , Esther Bick , Donald Meltzer ...

Infine incontro per la direzione d'una tesa clinica a Parigi il professore Didier Anzieu .
C'era il compagno dei studenti che ci sono mobilizati in maggio dal suo corso di Nanterre. C'è ancora il specialisto dei lavori sui gruppi, psichodrama e terapia familiale. Mi permesse d'avanzzare sola per fare accadere la parola secondo me stesso, ma parlandola a qualcuno riconoscola meglio.
Sarebbe più difficile che la scienza ? No assolutamente niente dello stesso registro, ci sarebbe forse un'avventura particolare. Ma non abbiamo il scelto se vogliamo stare giovane, c'è di farla !

mardi 3 juin 2008

Universale

Quarant'anni dopo 1968
...
Un pensiero potrebbe iniziare la gente a interrogarsi sull'avvenamento, ma quale non si poteva ascoltarsi allora ...
Oggi ci ritroviamo nelle posizioni presentati in quest'opera di Bela Grunberger e Janine Chasseguet-Smirguel scritto nell'anonimato in quella perioda di 1968 ... "L'universo contestazionario"?
Ci sarebbe stato un modo di evincere dal questo movimento, la "Fonzione Paternale" tanto necessaria al sviluppo dell'umano ?
Securamente c'eravano dei gruppi opposati all'ordine ma anchè sopratutto c'era tante speranza per quelli che non conoscevano la libertà d'espressione. Tutto quello che adesso, stando chiamato come un diritto senza alcuna pudore !
Mr. Grunberger è stato vivante fino alle sue 102 anni con una forza di vita meravigliosa del XX° secolo. Ms. Chasseguet Smirgell è divenuta la nostra "formatrice vivace" in psychanalisi fino alla sua morte. Qualche ore prima, aveva animato ancora un gruppo di lavoro dove tutto e niente si diceva sulla vita e sull'umano, sui nostri pazienti che ascolteva tanto bene nel loro percorso ...
E partita lavorando sempre tra il mondo.
Come adesso potremmo continuare il suo cammino ?

dimanche 1 juin 2008

To heaven



"Black is the beauty of the brigtness day !"
...




...
La neve è sparita,
Le foglie appariscono senza pudore,
Sai scoprire le minuscole bestie, fiori
Che ci nascondonosi nel bosco buio,
Il tuo silenzio è proprio il quale della natura ...
Sabato 1 giugnio 1968.
L'importenza degli avvenimenti non ha permetto di fare i lavori dell'anno e dobbiamo studiare l'estate. Allora vedo con stupore che cose ci mancanomi per raggiungere le tue conoscenze. In fatti ci sarebbe veramente tanto difficile la ricerca scientifica che ascolto un rumore aumentando poco a poco in me:
"Nera è la chiarezza, tanto è bello il giorno !"
Permesse che vado in giro dall'altra parte ?

vendredi 30 mai 2008

My lord


E il tempo delle stude...
Usce quello filmo che piaceci. Sono alla faculta delle scienze naturale e devo imparare sul mondo animale del litorale nel sud, poi nel nord quando incontrati. Tu sei dottore in biologia e facimi scoprire la visione del microscopio ... Sono appassionata da tutte le cose che sai, che spiegimi, che ascolto abbagliata. Pero lo vodrei tanto seguirti ma non posso andare nella tua via a lungo perchè non ci sono posti di lavoro. Ma tu, sai molto più di me e continuai la tua lunga ricerca. Sono come un scolaro pigro, sono come un'uscelino davanti il falcone grandioso. Amiroti ma, già la tua famiglia aspettati.
Allora scriviamoci ... dipengendomi quello che pensi, che sogni, che ti piace o non ti piace. Vedi il mondo senza la violenza, senza la paura, senza la rivoluzione. Sei ammalato dall'idealità. Anch'io come te voglio raggiungere ed acchiappare tutta la bellezza del mondo ! Crediamo che sarà cosi sempre ...

jeudi 29 mai 2008

Omaggio al padre

Sydney Pollack con "Out of Africa"(1986)

Giovedi alla TV francese, omaggio in ricordo del grande cineasta d' Hollywood, deceduto lunedi passato. Nel filmo Robert Redford domanda: " Lei e andata in America ?" E Meryl Streep diceli: "No ma il mio padre ci e stato ... "
Anch'io posso aggiungere: " No, ma il mio padre ci e stato tante volte per il suo lavoro e non mi ha mai portata". Mi ricordo sopratutto del regalo che mi aveva fatto uno giorno al suo ritorno d'una bambola con i capelli neri e veri da pettinare ! Felicità per io bambina, questa qua era la più bella, novella e meravigliosa che non avevo mai ricevuta, la bambola americana, la "star" ...
L'ho conservata a lungo, come una tracia dell'assenza del mio padre quando lui parteva in America, tanti giorni. Era cosi piccola, mi mancava tanto. Dopo nella sua vecchiaia, lui non ci e mai ritornato. Ma la bambolina è stata vicino a me come per parlarmi del "quello che ama bene l'uomo, l'uscello e la bestia."
...

mercredi 28 mai 2008

Dream Fish

perchè
non stare
pesce ?
...
se non
per
traversare
il mare
giocare
e
valzar
con lei
...
sareste
stato
tuffatore
o cantante ?
...
" La grande egnima del lutto è forse nel potere d'uno tempo lasciendo ai vivanti il sono per sognare la morte e proteggerli cosi, d'una violenza che solo il melancolico conosce"
in l'Absence, Gallimard (1978), Pierre Fedida (1938-2002)

mardi 27 mai 2008

Cambiammento

Sul mare in fronto dal cinema di Cannes, l'isola Santa Margherita e l'isola Sant'Honorat
....
....
Qui, c'è il "Festival" che ha dato la palma d'oro alla Francia (2008):
"Tra i muri"
....
"Jean-Louis Bory, dichiarando: “magari se ci chiamono i rivoltati del Carlton” prende posizione di qualli che, presenti, incoraggiano i studenti a tenere duro. " Festival di Cannes 1968.
Siamo scenduti nel Sud ... Ti sei perduto qua e non ti ho più mai visto ... La città ci e fermata di chiamare, il suono della tua voce si è spergnuta, è finito il tempo della rivoluzione ...
Lunedi 27 maggio 1968.
....
Ora c'è il popolo che aspetta sulla piazza calda e piene di speranza. Ma quanto tempo aspettro il tuo ritorno ?

lundi 26 mai 2008

Giardino di pietri

Louvre 2008, "L’angello della métamorphosi"
E un'uscello, un pavone, un pece, un pecora ?


L'esposizione di Jan Fabre, nato in 1958 a Anvers faci scoprire la pittura Flamande su un'altro modo. Pero non e dolce come quella pittura ... ma al contrario in fronto sta violente e provocante anchè nel pensiero su se, l'autore si vede brutto, perverse, crudele e si sente troppo per me. Se ne va nelll'espressione della sua distruzione odiosa ... to pervert the art.

...
Ma ricercando il sole, nel corso interiore c'è un giardino di pietri tutto bianco che faci ritrovare il buon gusto per il piaccere degli occhi, ascoltando da quattr'orecchi le sensazione di primavera. Felicità di oggi !

dimanche 25 mai 2008

Lille-Flandres

Survivere all'assenza

Mi sono seduta qui un lungo momento al sole davanti l'acqua che reflette gli imagine ... per fare venire il tuo profilo lungo, movente, pendente, segreto come apparendo sul gradino del museo. Io vedro gli incisioni di Goya con piacere ma sentendoci prossimi come nella nostra gioventù, potro canticchiare fino alla sera.

samedi 24 mai 2008

Lille-Europe

To nord is to you...

6h sorgere del sole ...
7h taxi in Parigi ...
8h treno ...
9h30 gruppo ...
Ci sono dei giorni dove alzendosi, la stancchezza ci prende, c'è la migliore parte di se che se ne va via, ma per ritrovarla forse più tarde con forza. Stamattina vado col TGV nel nord della Francia per dare una conferenza a degli terapeuti della famiglia. Lo sai bene, non posso andare via senza pensare agli giorni passati in memoria di te e degli amici.

vendredi 23 mai 2008

Cocktail

Al caffè di Budapest, ci sarebbe come un sogno ...


Con te, Conte,
JCR
...
Ho visto la tua face cosi essere bianca
quando ti ho parlato di tutte le cose che Aspetiamo da tanto tempo.
Ma tu non voglie ricevere,
Tu non voglie la ricchezza,
Tu preferisce la campagna.
....
Gia la rivoluzione sarà finita,
Ed io non lo credo, tanto
Mi piace il tuo bello sorriso
Come un'aiuola di fiori.
Giovedi 23 maggio 1968
Karajan - Beethoven Symphony No. 9 :

jeudi 22 mai 2008

Sprinkle Pyramid

... Sta notte stando ringiovanita

Ho passato un anno di più pero sta sera, nella città meravigliosa della mia nascità mi sono perduta, il tempo di sentire scivolare la mia coscienza. Ed improvisamente, mi è rivenuta la sensazione d'essere appena nata. Tra due settimane ci sarà il "Sbarco" tanto aspettato. Non si credeva più. A quello punto, come non si poteva mai credere che la Liberazione venirebbe un giorno? E ci sarebbe la Liberazione, la gioa, la violenza del combattente, la paura dell'uscità della guerra. Sai mamma che ti proteggio ancora che sei partita da lontano ...
Dopo colpo c'è evidente ! Ancora bisogneva sperare tanto senza vedere niente, soltanto la nube, soltanto il buio, soltanto la notte, soltanto la pioggia, soltanto la massa ...
Madre, dovevai avere tanta paura nel quello Parigi occupato. Sola la speranza di ritrovare il mio padre stato nel sud per lavorare ti porteva, ma quanto tempo aspettare ancora allora che tanti sono stati arrestati ? Madre, dovevai piangere senza amore tuo ...

mercredi 21 mai 2008

Schola Cantorum

A Parigi
Oggi la mia sociètà tiene una conferenza psichanalitica nell'interiore di questa meravigliosa salla dove ogni giorno degli studenti imparono anchè loro una musica, che dice: "Morire, dormire, sognare"
C'era il titolo della conferenza
....
Ieri, c'èra ancora il momento nel quale ascoltevoti infatti per potere addormentarmi in tuoi bracci.
Martedi 21 maggio 1968.
......
A Roma, la piazza è vuota, ricorditi di questo canto tenero del tuo sogno poi riaddormentiti.
......
Dove siamo ? Nella capella di Santa Maria Maggore o nella Schola Cantorum ?

mardi 20 mai 2008

Giornale Libe

Liberazione, ti amo, io non più


De Gaulle calma il gioco ?
Nel suo modo in tutti casi. Entrato con dodici ore d'avenza sull'orario prevuto ed all'uscità della sua reunione col Presidente, Georges Pompidou a tenuto di riassumere il pensiero del capo d'Estate: "La riforma si, la "chienlit" no".
Più tardi nasce un giornale "Liberazione" quello voglie, colla participazione di giovani dell' estrema sinistra come te, il mio JCR, prendere appoggio su 1968. In un certo modo "Libé" è immancabile perchè Maggio 68 è una rivoluzione culturale che ci deve tradurci a un momento dato, in terme di pressa.
Ma bisogno che la pagina dell'estrema sinistra stando quasi tornata. Allora come facciamo per fare accedere questo presto ? Quindi ci decise. Assolutamente ci sarà un giornale culturale di gente che immagina un'altra vita. Lunedi 20 maggio 1968.
A vedere:
"Liberazione, ti amo, io non più", documentario di martedi 20 maggio 2008, alle 21h45 su Francia 2.

lundi 19 mai 2008

Via del Dragone

Notte dei militanti

Sta sera seguoti nella via stretta che conosci bene perchè ogni volta vieni qui a casa della zia....
Ma con gli eventi, quella è partita standola libera. Entramo, mi sembra che tu sei preoccupato, stando aperto il posto di radio. Sentiamo adesso le voce della Camera dei deputati che chiamano tanto alto ... Il voto della "mozione di censura" ha comminciato fra due giorni ma continurà tutta la notte. Il campanello suona ogni volta che ci si domanda di parlare, parole vivace. Vedoti appassionato, prigioniero dalle voce, ma fragile a causa del dubbio. Vedo il tuo sguardo sopra me. Tu preni la mia face tra le tue due mani cercando un baccio, come cercando qualche cosa di te. Mi piace tanto sentire il tuo respiro di vita avere cosi influenza su me, respiro che potrebbe sfuggire senza la rivoluzione...
Domenica 19 maggio 1968
Patrick Bruel - Mon Amant De St Jean

dimanche 18 mai 2008

In Grande Palazzo

Notte dei musei in Europa

Sta sera tutti le città capitale sono illuminate dapertutto in Europa...
A Parigi nello spacio del Grande Palazzo si presenta l'esposizione di Richard Serra, nato in 1939 in California, scultore stando a New York, conosciuto nel mondo...
In 2006, Serra e venuto per guardare lo spacio vuoto che doveva riempire come si fosse necessario prima di vedere "l'oggetto" di vedere "l'assenza". Poi e partito produrre nell'anticipazione dei blocchi d'acciaio di 75 tonnellati di 17 metri di alto e di 0,13 m di spessore ... Quando i blocchi sono stati posati, allora camminando nello spacio e soltanto dopo sta dipingendo in piedi la sua opera ... E noi, nello stesso movimento possiamo guardare la sua opera in piedi "walking, walking..." Cosi quest'opera è magnifica sopratutto di notte quando la luce diriguta dall'artiste ci da il chiaro-oscure sulla vutta palatina ...
Anchè per sorpresa, la musica contemporanea di Pascal Dusapin ci accompagna nella quella "passeggiata" !
Dusapin - Etude No. 4 "Mikado" - Ian Pace 05:33 From: jre58591 Views: 2,152
Dusapin - Etude No. 1 "Origami" Part 2 - Ian Pace 05:31 From: jre58591 Views: 578

samedi 17 mai 2008

To Calais

Shame in Calais

"We do not countenance illegal immigration....
Nor do we discount the anxieties of eties Europeens and Americans whose lives have been transformed by globalisation. But the answer is not to pretend that immigration labor isn't needed, or that able-bodied workers from poor countries will stay at home and watch their families suffer when crossing an international border can prevent it". in Le Monde / The New York Times/ 13 /05 /08

I go up to give one conference to Calais this saturday for talk with micro in front of public social's workers, of children's adoption those years ago.

vendredi 16 mai 2008

Erà ieri

JCR - GCR

Il movimento di sciopero si svilupa nell' aziende.

Tu sei della "Gioventu Communista Rivoluzionaria" ma non lo so, io che non posso abbandonare i miei valori, pero tu sei dire "avanti, avanti" e già a me quello mi piace !
Non dovremmo conoscere quello ch'è stato nella socièta tradizionale, dici -tu, non possiamo accettare i regoli che si sono svilupate prima, dobbiamo tutto ricomminciare da zero ...
E come ? Cioè ci sono venuti tutti questi gruppi nella strada come nell'anfiteatro anchè nella chiesa, se non c'è per ritrovare la vita dientro loro ...
Cosi ascoltiamo la minoranza maoiste e troschiste che danno il movimento, militando in favore del sciopero generale, anchè nei fabrici dell'industria. Magari il mio padre era patrono ...
Allora sono della "generazione sessantotto" come si dice ?
Ma non rimpiangolo ! Giovedi 16 maggio 1968.

jeudi 15 mai 2008

Ricordo di gioventu

Alla Sorbonne
Ci siamo, fa ancora freddo stamattina a Parigi.
Veniamo dal sud in macchina, tutto il viaggio, guardandoti con felicità perchè tu sai parlare tanto bene con vigore. La nostra causa di studente, qua e là, sai defenderla ma adesso ci sara davanti tutti gli studenti riuniti, delegati dalle università per gli Stati Generali dell'Union Nationale des Etudiants de France. Nel corso della Sorbonne, un piano suona, i murri sono vestiti di graffiti, i giovani cantano e parlano, parlano di tutto, di niente. Abbiamo il mondo dientro noi. Andiamo all'Odeon, si chiama ancora più di più nel teatro dove ci sono entrati tutti, e tu portimi...
Fai il tuo discorso come in politicà e tutto quello sta nuovo per noi che siamo giovani ed innamorati. Mercoledi 15 maggio 1968...

mercredi 14 mai 2008

Festival

Quarant'anni fa ...
... quasi niente non ci sarebbe cambiato ? Eppure ...

In Francia con
Cohn Bendit, quell'ebreo tedesco...

Blog 68bis... comme si le web2.0 avait existé !
[14 mai 1968] Synthèse journée Universitaire

Blog Mai 68 - Micro-trottoir sur la libération sexuelle

mardi 13 mai 2008

Giardino di neve

Principio e fine della neve
C'è l'ultima neve della stagione, la neve di primavera, la più abile
A ricucire i strappi del legno morte prima che si portalo via poi Brucialo.
C'è la prima neve della tua vita perchè, ieri, non c'eravano ancora Che delle macchie di colore, piaceri brevi, timori, tristezze, Inconsistenze, in mancanza di parole.
E vedo che la goia prende sulla paura negli tuoi occhi che designa la Sorpresa.
Publié par Yves Bonnefoy (1991),
Il tutto, il niente, Ed. Mercure de France

lundi 12 mai 2008

Garden far away

no mystery
poems should not be a mystery
i want you to know
what the words are saying to you
easy to follow as a cleared pathin
a well-kept country garden
go on, meander step by step
by fruit and flower
pine wander
an hour
a discovered treasure
will be my pleasure
just beware the sprinklers
Posted by Jack Sender at

dimanche 11 mai 2008

Giardino di gioventù


Davanti a casa mia quello è molto esotico perchè la proprietà era stata dai tempi passati costruta dagli inglesi con delle piante venute dappertutto il mondo.

Davanti a finestra mia vedo uno pino americano, grande, superbo, svelto, poi degli coniferi dietro come in una foresta... quindi ci sono tanti di verdi a vedere alla primavera !
Davanti a noi abbiamo anchè la facoltà di riccordarsi o di dimenticarsi come vogliamolo degli evenementi storici che si sono svilupati quarant'anni fa.
Ero studente nell'università scientifica perduta nel verde del parco di Valrose (Nizza), quando è nato il movimento di maggio 1968.
C'erà il buon tempo dove abbiamo pottuto parlare di tutto, scambiare una parole che non se avrebbe mai detto ...
Pace ma non violenza, Libertà ma non chiusura, Amore ma non guerra, eravano i slogan. C'erà il momento di tutti i sogni che abbiamo pottuto immaginare dapertutto.
"L'immaginazione prende il potere" si leggeva su tutti i muri ! Ma ...
Eravamo troppo giovani per pensare che il mondo fosse essere come lo vogliamo.
Eravamo troppo ingenui per credere che se saranno svilupati dei cambiamenti nell'università come nella fabbrica come nella famiglia come anchè nella religione.
Eravamo troppo cieci per vedere il pericoloso degli illusioni quando quelli sono pubblicati nella realità dei giorni per mascherare la responsabilità di ognino.

samedi 10 mai 2008

Ritorno al mare

Riviera azzurra mia !
Il primo gennaio 2004 ero sopra il mare ritornando dal Brasil e mi riccordo di questa riva giù come quella di Rio, cosi bella, cosi straniera ma dolcissima...
Oggi è divenuta il mio piccolo Rio.
Oggi la ritrova come ieri con meraviglia della mia giovinezza qui.
Oggi ho preso il primo bagno della stagione...
Non deve dimenticarti del tempo dove potevi facilmente entrare nell'acqua fredissima senza alcune paura ...
C'è il più bello regalo che il tuo corpo posse ancora farti, regalo di giovinezza per ritrovare la facilità del movimento e del accordo tra lo spirito e la carne.
Pero un nube passa nella mia memoria ... maggio 1968

jeudi 8 mai 2008

Reanimazione

"Viva gli illusioni" Conversazioni di Peter Handke con Peter Hamm, Ed. Christian Bourgeois (2008)

Ci sono tanti a parlare ma pocchi a sentire come la vita è fragile e meravigliosa, come gli uomini non possono appreciare abbastanza quale che usano tutti i giorni...
E quando successe la malattia o l'accidente, la gente si trova confrotata al sentimento di pericoloso mortale. Scrivere è un modo di salvarsi dalla paura ma anchè di communicare il suo destino agli altri. Cosi si produce il libro ...
Peter Handke mostra il percorso del scrivendo necessario alla costruzione del libro. Lui dice: "Bisogna molto camminare per che uno pensiero arriva". Dopo dice ancora "Scrivo per aprire il sguardo"...
E quindi "Guarda, un'altra idea della vita stando venire a causa della sfera della mancaza. Tutto questo superfluo nel quale viviamo tutti non parviene a generare la minima imaginazione"..."guardare è qualche cosa di quale abbiamo tutti bisogno"...
Allora, Juliette, amica mia, tu che ha capito questo per vivere, oggi stando con indigenza, è il solo modo che ti conviene nell'attesa.
Tu dici "che dovremo vivere come se dovremo morire". Brava ! (Juliette, 08/05/08)

dimanche 4 mai 2008

Finzione

"Il mondo è partito, devo portarti" Paul Ceylan

Come ? Dove siamo ? Cosa facciamo ? Essere ancora vivente senza te ? Sei appena sparito. Siamo stati a Parigi ? a Ginevra ? a Roma ? Che venisse la sera e non sappiamo più che ore sono ne anchè quella città si sviluppa davanti a noi ... Cosi scrivere sarebbe un modo di parlarti, cosi puoi stare presente. Ma tutto quello che diciamo diventa una finzione, fiction. Il tempo stando stretto poi largo, veloce poi lento, vivace poi immobile...

"Questo 15 luglio entrerà in scena perchè uscirà dal passato" ...dice il testo di Helène Cixous, professore, scrittore, poetessa parlando alla conferenza di Ginevra stamattina. Dunque se possiamo racontare tutto che vogliamo senza limita senza selezione in associazione libera nella seduta psicanalitica, ci sarebbe sempre una finzione del passato-presente che embricasi l'uno nell'altro all'incontro dell'analiste, del quale che ascoltala. Faciandolo reagire quando si crede avere tutto capito. Se non c'è niente a capire tutto stando a vivere...

samedi 3 mai 2008

Convinzione

"Mio passato non ricordasi di quello che sono divenuto." Fernando Pessoa.
Nell'incertidudina che si puo avere sul paziente, nasce nell'analiste una costruzione necessaria al movimento mentale. Sta progrediando dal suo controtrasferimento. Si puo allora svilupparsi un nuovo spazio per la nascità del sogetto senza dimenticarsi di quello che ci sa sulla realità passata ma non troppo. La coppia analitica farà uscire dal profondo mondo incosciente una forma, un dragone, una chimera anchè di fatto, per inventare a due un'altra storia. E pertutto c'erà niente, alcuno riccordo, ma forse una pressione, uno "agiren" .... fino all'irruzione del "non è vero".
"Ma se non è vero, è bene trovato" secondo l'espressione comune !
La representazione non poteva avvenirsi, ci lasciendosi. Pochi possono ricevere veramente l'oscurità del paziente: castello chiuso, muro dove si fermono gli onde ... come si muove e si stoppa la luce !
Pittura di Georges de la Tour (1593-1652)

vendredi 2 mai 2008

Movimento

"Ci sarebbe come un sogno svegliato".

Nelle sedute che dobbiamo ascoltare per permettere l'emergenza del dubio poi del rifuto prima avverdersi del movimento interno.
Commincia... uno dialogo ma quello che non si è detto, sta sempre ricoperto dal romanzo della sua origina, sempre ricostruita da dopo.
Siete prudente, il romanzo non se accorda, la riposta più tarda sta perdendo del senso o ripeta quale che si è già succeduto da tanti anni !
Nel mondo antico c'erà qualche cosa di mancante o di partito o di clivado ... fino a questo momento brusco dove chiama il corpo !
Pittura di Georges de la Tour (1593-1652), The Newborn.

jeudi 1 mai 2008

Soggiorno ginevrino

"On the edge of the earth"
Ferdinand Hodler
Stamattina prendo l'aereo per sorvolare le Alpe prima di atterrare a Ginevra per il Congresso dei Psicanilisi di Lingua Francese al Centro Internazionale delle Conferenze di Gineva. Un luogo dove si sviluppa i momenti della storia politica ma adesso ci sarà un'altra politica che la "Costruzione mentale in psichanalisi" ... Avremmo il tempo d'ascoltare tanti punti di vista ma sopratutto il rapporto di Jacques Press (Svizzera) "Costruzione con fine, costruzione senza fine" ... e quello di Michèle Bertrand (Francia), "Costruire un passato, inventare del presente"... una forza interiore facendo divenire un nuovo modo di vedere e di vivere il mondo cioè la vita. Ma allora come si fa questo ?