mercredi 4 juin 2008

Emozione

A che serve la scienza" ?

Jean-Marc Lévy-Leblond professore di fisica e militante in 1968, ci dice che la scienza è molto interessante perchè sarebbe molto difficile ?
...
Ci puo trasmetersi, addomesticarsi fino a condividersi le idee diverse tra i paesi. E una fontana di piaceri e di goia che non si puo dimenticare.
Pero finito il microscopo, si vede meglio con gli occhi aperti nel sguardo e sulla face, forse tra i comportamenti ed i movimenti.
Dopo 1968, entro nelle scienze umane.
Il cercatore che tu sei, non capisce bene quale che vuole dire psichologia, meno male psichanalisi , ma tu faimi fiducia ...
Bisognera aspettare di traversare un'esperienze propria per capirla. Ci sarà nel nord che mi piacero di più leggere tutto che venge dalla psichologia. Io divoro gli autori, i libri, gli articoli che uscono ma sopratutto quelli dei "anglo-saxons" : Melanie Klein , Wilfred Bion , Donald Winnicott , Frances Tustin , Esther Bick , Donald Meltzer ...

Infine incontro per la direzione d'una tesa clinica a Parigi il professore Didier Anzieu .
C'era il compagno dei studenti che ci sono mobilizati in maggio dal suo corso di Nanterre. C'è ancora il specialisto dei lavori sui gruppi, psichodrama e terapia familiale. Mi permesse d'avanzzare sola per fare accadere la parola secondo me stesso, ma parlandola a qualcuno riconoscola meglio.
Sarebbe più difficile che la scienza ? No assolutamente niente dello stesso registro, ci sarebbe forse un'avventura particolare. Ma non abbiamo il scelto se vogliamo stare giovane, c'è di farla !

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