Dal Metropolitean Opera di New-York city, sta sera alla radio nella mia macchina andando avanti, durante due ore senza rumore esterna, chiusa nell'interiore di una cabana privata pensendo da sola, ho sentito il splendido opera di Carmen ! C'era sopratutto il quarto atto che risplendiceva nella notte, sulla strada nera sviluppendosi davanti di me con la minaccia di morte che imaginavo, come arrivando sulla piazza ...
Poi ho pensato a un'altra piazza dove si incontra generalmente tanta gente che non ci riconosce quello che sta novello.
Poi ho pensato a un'altra piazza dove si incontra generalmente tanta gente che non ci riconosce quello che sta novello. 
Eppure ci sarebbe possibile che un "Don José" ne sorprende questa quà stessa che non vuole perdere ? Ma non sono Carmen per la sua disgrazia, in compenso sono forse ancora cio che ci ripresenta: la passione e la libertà ... Mentre non sei Don Jose, forse Escamillo, il torero a chi ci chiama: «Vivat le torero Vivat Escamillo». E poi ci cantalo "Habanera : L'amour est un oiseau rebelle..." Quindi il destino non sarà lo stesso sulla piazza, verotesore ci vedrai, fiducia !