jeudi 14 janvier 2010

Black woman

Da sta mattina non ho più di tempo, gli appuntamenti, poi la telefonata a mia figlia per i suoi bimbi che piangono, poi il corso d'inglese, poi la telofonata di una giornalista sui gravi avvenimenti di Haiti per i bambini, poi il seminario di sta sera e la lettura da fare prima sul "traumatismo primario" ... Divengo forse una "Black woman" ?
Di nuovo, la paziente di ieri ha sognato. Sta volta ci veneva da me per la sua seduta ed io li dicevo di stare fuori, sul pianerottolo dove neanchè c'erano una tavola e due sedie per noi come al ristorante... Quindi la paziente non poteva più entrare come si io non lo volevo ! Ma perchè ? Si starebbe sentita escluduta da me e lo pensava tanto perche non potrei accettare il suo amore divoranto. Parlandoli nel suo sogno, ero Nera ... Una donna Nera ? Facciandoli paura ? Perseguitandoli di miei pensieri ? Inseguidandoli delle mie parole ? Eppure come stare quando facciamo tante cose altorno ? Come quelle donne Africane che lavorano sempre coi bambini nel dorso e camminano cantando... Oh Lord what manner of man is ... With a song in my heart... My Baby Just Cares ... Ah! Je veux vivre Sempre libera ... Sarei anchè questa quà, cosi Nera quando non vuoi vedermi per di vero ? Un ballo in maschera. Duet, Ac...