mercredi 7 octobre 2009

Dormire in coro

Alla seduta passata ho capito come si puo sopravivere quando tutto è gelato o troppo caldo ... Grazie ad una bellissima donna, che ricevo ogni settimana da tre anni, ho visto all'improviso come la sua frigidità di fondo potrebbe infine trovare una risoluzione ... Mi diceva che il suo primo convivo aveva sempre i piedi ghiacciai nel letto e questo quà facevale pensare non soltanto al gran freddo ma di più ad un morte alcuna volta che si accostava di lei. Bruuzz ! Invece secondo lei, sta volta perchè tra tempo, ha cambiato di convivo, il quale attuale ha sempre i piedi caldissimi, tanto bene che lui porta via il lenzuolo, per fuggire la caldezza del volcano. Ouuff !
Insomma in lungo ed in largo, dopo un certo momento di vita commune, niente non puo più convenire alla mia paziente. Laquale finisce infatto da ripetere e mettersi cosi a distanza suffisante per assentarsi dei rapporti. Come uscire della situazione ? Se no entrendo in risonanza coi suoi fantasmi di cui non voglie per il momento ?
Mai abbandonata, ma lasciandoli poi chiamandoli l'uno e l'altro nella sua testa, oscille tra il freddo ed il caldo del desiderio. In aspettando, forse saprà un giorno riconoscere il piede che li piacerà una volta pertutto ? Infine prendere il suo piede ? Pero bisogna ancora portare in suo cuore, il sonno in coro cogli altri, terza gente. Perchè ? Come ? Si ...
Dormire è la salutà vero, non dimentici caro, ma sognare è la vitalità, cosi sognando dei canzonni ...