dimanche 16 novembre 2008

Inferno ferroviario

Nella sera di sabato scorso ho trovato porta chiusa del treno che dovevo prendere per rientrare a casa ... Ho perduto il treno di 20h45, era partendo davanti da me, l'ultimo treno della stazione Aix-TGV che ci sta nella campagna lontano della città ...

Che cosa fare ?
Allora nella notte sola non c'era più che l'autobus per rivenire indietro ... Pensando alle novelle tecnologie ci puo trovare una soluzione e pero ci stiamo all'improvisio qualche volte sul punto di perdere speranza perchè siamo tutti nudi quando il treno non c'è più ... La stazione ferroviaria è chiusa per la notte ... Marseille è lontana, Aix è più vicina al piede della montagna Sainte-Victoire ma non c'è più niente per camminare fino alla città e di più colla valigia ! La strada è molto pericolosa ... Into the wild ? E dopo ? Come aspettare il primo treno della mattina ? Cercando al telefono una camera nella città dobbiamo prendere laquale che ci presenta e dove ? Come uno saltimbanco che viene mendicare una notte ! Per fortuna l'ho trovata. Ma che "bell'atto mancato" ! Era tanto riuscito ... E questo dopo una giornata bene riempita dove il lavoro con i colleghi era appassionante ma difficile da portare. Perchè i pazienti di cui parliamo sono troppo violenti all'incontro di noi o di loro stessi, contro il loro corpo, ammalandoci per lo più nella loro vita !
JEAN FERRAT " NUIT & BROUILLARD "
/ Auguste Renoir

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