lundi 7 juillet 2008

Discesa bianca

"Larvartus prodeo ... avanzo mostrando il mio maschera dal dito". René Descartes.
Ci sono tante volte una luce che prendemi la testa al punto di credere avere una vizione.
Cosi all'improviso ho visto avenzare verso di me un cane di pelle tutta bianca della racia "pireneena" cane di guarda vigilente per i pecore.
Davanti scendeva perduto nei fiori bianchi, cercando di nuovo il cammino. Il cane guardavami con stupore come se ci poteva avermi riconosciuta.
Cane bianco della vita passata perchè avevamo preso un cane come lui .... per proteggare i bambini. Quello era divenuto l'amico dei figli. L'avevamo chiamato "Genziana" come il fiore alpina in montagna. Poi e nato dal cane luppo vicino un piccolo ultimo cane che si è stato chiamato "Socrate", come un saggio per la casa nostra. Quando sognevo, quando ci caducemi sopra, vedovole tutto mascherato ma colla testa tagliata poi svegliavomi stordita come se fosse io stesso dalla testa tagliata ... Io senza testa, senza passione non vivevo più. Adesso posso dirmi a quale punto si è cercato al lungo il cammino ... Ha trovato il suo destino in verità ?

Aucun commentaire: