mardi 4 mai 2010

Showing

Sta sera sono pensendo alle sedute che ci aspettono dopo l'estate perchè ci sono delle prenotazione di certi giorni che dobbiamo fermare quà adesso. Le domande vengono quest'anno più presto sulla preparazione di un'emissione di televisione, sviluppando le sofferenze dell'adozione. Ma nel stesso tempo dobbiamo condurre una conferenza a Marsiglia in ottobre, poi a Brest ed a Lille in novembre. Tutto cio che si presenta come "showing", non sta ricercato ma viene all'improviso, senza pensarne. Pero soltanto, quando abbiamo fato il scelto di andarsene, non si puo più tirarsi indietro, certo ! Quante volte l'anno ci stanno quelle sedute ? Magari non lo sappiamo prima di riceverli. Coma sta per saperlo ? Mai non si sa ... Una volta che ci aspettono, è il destino che dirà come fare colla temetica domandata, senza dubbio come al cinema dove non si sa con chi e come si giocherà questo ruolo ? Facciamo cosi ogni volta in fronto di un nuovo pubblico, senza sapere come ci starà stesso il giorno prima. Dopo la manifestazione si puo sentire perchè sono uscite queste domande e queste riposte, perchè stanno passate queste parole ... Come nella Comedia dell'Arte di cui nessuno non conosce il sviluppamento, non si impara il testo. Magari non c'è di testo soltanto una voce, la sua voce, delle voce ?