lundi 15 juin 2009

Impossibile

Impossibile di vivere questo giorno che è stato troppo perturbato per me. Vento del nord o del sud , non lo so ! Ma quando si alza la violenza del temporale non si puo più andare in giro neanchè in mare, neanchè in montagna. E cosi come un scheletro buttato sulla spiaggia dal mare, sono stata stordita senza soffio, senza pensiero, senza vita. Ho mancato la partenza della barca ma anchè quello della corsa per raggiungere gli amici. Ed il lavoro a fare d'urgenza non è fato. La mia mano è paralizzata. Scrivere la communicazione per il congresso è spinguto sempre a più tardi, il tempo passa, l'angoscia si sviluppa, il fiasco è intravveduto. L'ore torna e di più la traduzione in inglese sarà ancora più difficile. La lingua mi da la nausea come prima a scuola quando dovevo studiarla. Perchè ? Sono stata bloccata degli anni contro quella, senza mai capire perchè ... un effetto speciale aveva ritornato quest'odio in amore ma all'improviso un'effetto nuovo mi ha fatto ritornare indietro. Cosi arriva la perdita di conoscenza. Cio che è stato buono diviene brutto sotto il rigiramento perverso. Ci sono dei giorni cosi quando il tempo gira all'orizonte senza ricordarsi come l'uovo della vita puo essere ucciso da quello che voleva mi volarlo, forse ?

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